Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] il loro ritmo normale, rivendicare alla Francia una posizione di predominio in Europa. E. inoltre riaffermò la propria autonomia nei confronti dei notabili di corte e affiancò ai governatori delle province dei commissari regi. Fu duro anche nel ...
Leggi Tutto
Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] il fondamento e la guida. Per converso, la filosofia, nel suo ambito, è autonoma. Autonomia di sfere che si riflette anche nell'ambito politico come distinzione e autonomia di Chiesa e Stato, la prima essendo da G. concepita come società spirituale ...
Leggi Tutto
Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] il tesoro e creò un corpo permanente di pubblici magistrati. Seguendo una politica antibaronale, tesa a indebolire l'autonomia e la forza della feudalità, incoraggiò lo sviluppo delle città con le concessioni di borough charters, insediando le ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] . 73-87; N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorgimento ital.,Torino 1932; F. Catalano, Motivi politici e sociali nella lotta per l'autonomia lombarda (1859-1860), in Belfagor, XVII (1962), pp. 153-70, 256-70; F. Matterini, De Sanctis e C.: convergenze e ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] la vittoria su Cartagine; e insieme la rendeva la naturale garante dell'equilibrio italiano e dei principî repubblicani di autonomia e di pace. Nell'Historia come risulta evidente fin dal primo libro il B. abbandona recisamente la tradizionale misura ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] era accomiatato nel 1859 con una nobile lettera - il testo di un progetto, Brevi note sulla Sicilia, inteso ad assicurare l'autonomia dell'isola nel quadro di una struttura federale, in cui la Sicilia avrebbe demandato al Parlamento e al governo del ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] (Li Nuptiali, p. XVIII). La lunga esperienza dell'operato dei successori di P., il rammarico per la perdita delle autonomie e delle tradizioni municipali portavano l'Altieri, che pur era stato allievo di Pomponio Leto ed era legato all'ambiente degli ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] depressa nel pensiero di P. B., in Economia e storia, IV(1957), p. 7; F. Renda, La rivoluzione del 1812e l'autonomia siciliana,in La Sicilia e l'Unità d'Italia - Congresso internazionale di studi storici sul Risorgimento italiano, (Palermo, 15-20 apr ...
Leggi Tutto
CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] , articolato in gruppi di combattimento, "farae", di varia consistenza numerica, caratterizzati dalla grande mobilità e dalla larga autonomia operativa. I guerrieri, che componevano le "farae", marciavano con le loro famiglie e con i loro beni ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] comunque plausibile che sulla fine del primo decennio il D. fosse già in grado di svolgere lavori di maggiore importanza ed autonomia, tra i quali forse la pala policroma di S. Bartolomeo ad Anghiari, oggi nel Museo di palazzo Taglieschi (Natività e ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.