Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] in una trama di varianti – libera philosophia, mentis libertas, ingenii libertas –, tutte concordemente riferite a posizioni di autonomia nei confronti dell’autorità di Aristotele (Muccillo 1981, p. 106).
Secondo Patrizi, il mito dello Stagirita, la ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Stato", reclamando le "loro antinomie" (in Rivoluzione liberale, 2 genn. 1925), e che sono poi i sindacati, i movimenti, le autonomie locali; ciò è già sintesi precoce di una impostazione che ha lasciato una traccia politica e istituzionale. E si fa ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] Pallottino rinnovò profondamente gli studi sugli etruschi e sugli altri popoli dell’Italia preromana, giunti con lui a piena autonomia scientifica. Tra gli apporti più significativi è la monografia L’origine degli Etruschi (Roma 1947), in cui il ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] , gli ufficiali forestieri e gli Anziani del Comune, impedendo che questi ultimi ritirassero le disposizioni emanate a danno dell'autonomia del clero. Il M. rispose alle accuse con tono accomodante, ma nel 1260 Pagano Adimari fu costretto all'esilio ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] per il M. anni di vorticosa sperimentazione che lo videro giungere (in anticipo sui tempi e in sostanziale autonomia di pensiero) alla pittura di pura astrazione geometrica.
Gli avvenimenti certo accelerarono tale processo: nel novembre 1913 presso ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] femmina, Samaritana, e due maschi, Malatestino Novello e Pandolfino.
Progressivamente il M. godette di una sempre più larga autonomia in seno al casato. Nel 1307 rientrò nella rosa degli eredi maschi emancipati da Malatesta Malatesta detto Malatesta ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] luogo all'ultima drammatica fase della "libertà senese", all'insorgere degli incontrollabili odi faziosi di cui la perdita dell'autonomia doveva essere il necessario coronamento. Non pare tuttavia che il B., militando in quel partito novesco al quale ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Godenzi, Epistolario (1633-1640) di P. G., p. 137).
A Pisa riuscì, nondimeno, a conquistarsi un certo grado di autonomia. Aderì all'Accademia dei Disuniti, dove, con il nome di Spento, tenne orazioni su argomenti talvolta delicati, politici o morali ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] 37 n. 37, 127 n. 47; N. Christie, I Longobardi. Storia e archeologia di un popolo, Genova 1997, p. 87; V. Dreosto, Autonomia e sottomissione in Friuli. Gestione dei poteri e dualismo politico dal sec. VI al trattato del 1756, Udine 1997, pp. 17, 25. ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] San Pietro e Suna (della vendita faceva originariamente parte anche Pallanza, che tuttavia dopo poche settimane riscattò la propria autonomia).
Lo "Stato Borromeo" raggiungeva così la sua massima estensione, con una superficie di oltre un migliaio di ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.