Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] , come dimostrato anche dalla competente gestione di proprie case di produzione. I film sonori rivelarono la sicura autonomia di C. dal modello teatrale, grazie alla capacità di utilizzare efficacemente un procedimento narrativo come l'ellissi ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] giuridico è l’interesse o gli interessi che le parti intendono regolare con adeguate dichiarazioni di volontà, nell’autonomia loro riconosciuta dalla legge. Questi interessi costituiscono la materia in ordine alla quale gli intenti dei soggetti si ...
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Filosofo (Londra 1671 - Napoli 1713), nipote del 1º conte di Shaftesbury (v.). Compiuti gli studî classici, dopo un viaggio in Francia e in Italia, entrò (1695) nel parlamento inglese nel gruppo dei whigs; [...] la sua radice in un interno principio di immediatezza, di spontaneità, di chiaro senso intuitivo. Di qui l'autonomia della morale rispetto alla religione (che piuttosto è posteriore alla moralità): questo tuttavia non significa che un'equilibrata ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] cura di R. Bonghi, I, Milano 1883, pp. 145-150), chiamando in causa il risentimento per il regime caduto e l'autonomia promessa dai vincitori. Un anno dopo, rimaste deluse le attese, il tentativo di Gioacchino Murat d'invocare il sostegno italiano in ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di re del Regno delle Due Sicilie; la Sicilia veniva così a perdere i suoi privilegi e la sua secolare autonomia da Napoli, diventando parte integrante del Mezzogiorno, di cui avrebbe condiviso le istituzioni.
Alla politica dell'amalgama si opponeva ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , partecipando alla fase preparatoria del programma di Giustizia e libertà, redigendo, insieme con L. Ginzburg, Il concetto di autonomia nel programma di "Giustizia e libertà" (Quaderni di Giustizia e libertà, settembre 1932, n. 4) e finendo con ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] molti anni le sorti del gruppo Vassallo. Quando, il 7 apr. 1892, la redazione del Don Chisciotte, vedendo in pericolo l'autonomia del giornale, si dimise al completo, il B. trasferì la sua rubrica di cronache teatrali sul Folchetto, che già usciva da ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] della morte, che lo colse a Vienna il 30 giugno 1742.
La sua azione politica è caratterizzata dalla rivendicazione dell'autonomia dei feudi imperiali delle Langhe, cui dedicò ogni energia intellettuale e materiale, riuscendo a ritardare per più di un ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] ". Gli studi della L. furono quelli di un'autodidatta di qualità, sempre guidata dal padre, ma con qualche margine di autonomia.
Negli scritti della L. non mancano dichiarazioni di insofferenza per il regime vigente in casa, ma alle sue critiche nei ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] che nelle carte redatte nella primavera del 1295 fossero contenute le garanzie che Iacomo si riservava concedendo autonomia patrimoniale al Gallerani. Sebbene questi avesse affiancato il padre nella compagnia mercantile-bancaria di famiglia almeno ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.