GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] scelta, escludendo i candidati presentati dai Milanesi. Anche Guido da Velate infatti, come poi G., era stato nominato autonomamente dall'imperatore, nel suo caso da Enrico III, che lo preferì a ben quattro candidati propostigli, secondo l'usanza ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] e ceti eminenti e, più in generale, fra la città e la Chiesa di Roma, una volta che questa sanzionò l'autonomia della diocesi di Ferrara da quella ravennate, si ebbe solo a partire dagli anni Trenta del secolo: momento culminante di questa ritrovata ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] ricca, colta, potente, si sentiva in grado, forse più che nel 1009 o nel 1015, di aspirare ad una maggiore autonomia. Di questa aristocrazia A. era il principale esponente; egli contava anche sull'appoggio dei Normanni di Troia, stabilitisi in Puglia ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] , pur dichiarando di non voler "muovere guerra al Duce e al Fascismo", si dichiarava ancora una volta favorevole "all'autonomia delle Corporazioni dal Partito Fascista".
Dopo il discorso di Mussolini del 3 genn. 1925 cambiò la situazione politica e ...
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BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] contese faziose, le guerre, le carestie, la peste, fino alla conclusione rovinosa della guerra del sale ed alla fine dell'autonomia cittadina, quando il B. esprime la sua protesta contro "la grande ingiustizia che il papa fa a questa città" (ibid ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] è da collocare tra il 1008 e il 1009.
Moglie di G. fu Emilia, che diede prova di saper prendere decisioni autonome, aiutando il cognato Bernardo a recuperare i beni della Chiesa di Gaeta. Questa capacità decisionale fu evidenziata ancora di più alla ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] consulente in materia di diritto, dovettero consentirgli, nell'ambito politico cittadino, uno spazio super partes, di equilibrata autonomia anche nei confronti del pur ammirato Andrea Doria. Questo atteggiamento del G. troverà il riconoscimento più ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] nel 1364, diede loro una sovranità quasi assoluta, inducendoli a manifestare, nei confronti del governo comitale, la più grande autonomia.
Si comprende così come il G., succeduto al padre Barnaba nel 1368, si considerasse alla stregua di un signore ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] studi fisico-chimici in Perugia che per suo merito le scienze fisiche, naturali e matematiche acquistarono una loro propria autonomia nella vita dell'ateneo. Seguace di Cartesio e di Galileo, nello studio dei fenomeni meccanici non disgiunse mai la ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] del Consiglio di Roma e nel maggio 1848 firmò l'indirizzo col quale, a nome del popolo, si chiedeva l'autonomia amministrativa e la difesa della nazionalità italiana. Il 18 maggio 1848 venne eletto deputato del primo collegio di Roma e Ronciglione ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.