BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , dall'altra".
Meno caute le ricorrenti posizioni, anche in questi anni, a favore della rappresentatività sindacale e dell'autonomia del sindacato rispetto al partito. Il 15 maggio 1933, scrivendo su Critica fascista circa Il binomio fascio-sindacato ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] così a far parte del gotha intellettuale accademico veneto, allora filominghettiano, il che non gli impedì di mantenere una propria autonomia, come provano i suoi rapporti con Q. Sella, nonché i tentativi di mediare tra Sella e M. Minghetti.
Il ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] , per respingere la concessione di sussidi municipali alla Camera del lavoro, preoccupato che ne riuscisse lesa l'autonomia di classe. Sciolto anticipatamente il Consiglio nel novembre 1903, le elezioni amministrative generali del febbraio 1904 lo ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] e il giorno seguente i capi dell'esercito visconteo e i fuorusciti bolognesi entrarono in città ripristinandovi gli organi dell'autonomia comunale. Ma nella notte, con l'aiuto di seguaci provenienti dalle loro proprietà di Minerbio, l'I. e i suoi ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] potere da parte del gruppo alla morte del re e il trasferimento di esso agli eletti di Napoli per conseguire o l'autonomia del Regno o la possibilità di sceglierne il sovrano. Fu deciso che, per procurarsi le informazioni e gli aiuti necessari, il C ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...]
Una volta salito al potere, Sergio (I) si era trovato di fronte al problema urgente di salvaguardare, insieme con l'autonomia del ducato, l'integrità dei territori di dominio partenopeo. Aveva ripreso pertanto - sia pure con molta, prudenza - quella ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] questione del ruolo del sindacato nella società democratica e del rapporto tra rivendicazioni e riforme.
Secondo il L. l'autonomia e il potere del sindacato, che pure nascevano nella fabbrica, non dovevano restare confinati dentro i suoi cancelli. Il ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] si giustificava con la certezza che la piena restaurazione del vescovo avrebbe riacceso gli animi e limitato nuovamente l'autonomia, che il potere civile si era nel frattempo conquistata. La legittimità di G. non era invece messa in discussione ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] ) in società anonima. Il D., tuttavia, inizialmente si oppose al progetto, preoccupato che questa forma societaria gli limitasse l'autonomia di gestione a cui tanto teneva.
Il conflitto sempre latente tra quelli che il D. definiva il "capitale" e il ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] doversi attribuire un primo progetto (D'Arpa); lo scalone si pone, però, come corpo dotato di una propria autonomia strutturale e formale, accentuata dall'inserto della serliana, quinta scenica per uno spettacolo destinato a essere recitato da pochi ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.