FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] tra il papa e Bologna. Il F. e gli altri notabili cittadini mostravano di non rendersi conto che Bologna non poteva trattare autonomamente la propria sorte. La città rientrava ormai in un complesso gioco, tra le mire di Milano e Roma, di Venezia e ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] la rottura che si consumò nel novembre 1923, dopo l’espulsione dell’ala serratiana in agosto. La difesa dell’autonomia socialista, di cui Nobili fu sempre convinto interprete, era ormai divenuta incompatibile con la collaborazione a qualsiasi titolo ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] che, sul piano religioso, gli spirituali muovevano ai loro confratelli della comunità e concedendo loro una qualche autonomia; ma, d'altra parte, negava valore alle esigenze rigorosamente pauperistiche e teoricamente giustificate degli spirituali ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] napoletana risaliva a Pio V, il quale nel 1569, proprio nel periodo in cui il Regno perdeva la sua autonomia, ottenne da Filippo II il riconoscimento del titolo di nunzio presso il commissario preposto all'esazione delle gabelle pontificie. Il ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] in senso cristiano, quindi contribuendo - alla morte del Righetti (1939) -, assieme a V. Veronese, a mantenere l'autonomia del Movimento minacciata da alcuni settori dell'Azione cattolica.
Nei primi anni della guerra, i convegni avevano seguito una ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] gonfaloniere di Giustizia il 10 nov. 1463.
Si trattava di un problema di particolare interesse per Bologna, la cui autonomia era garantita dalla convenzione stipulata il 24 ag. 1447 e rielaborata nel 1454, che era il frutto dell'abilità diplomatica ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] di collaborare col legato. Dopo l'abdicazione di Giovanni XXIII, il C., insieme con la sua fazione, riprese la sua autonomia e collaborò coi Bentivoglieschi per mandare a effetto il colpo di Stato (5 genn. 1416), che mirava a staccare Bologna dal ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] servizi vi sono variamente ripartiti.
La fanteria ha 21 reggimenti (ciascuno di due o tre battaglioni) più 1 battaglione autonomo; la cavalleria, 4 reggimenti (ciascuno di quattro o cinque squadroni); l'artiglieria, 5 reggimenti (di cui 4 divisionali ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] un normale contratto di mutuo e che i due affari - vendita e mutuo - costituiscano due atti contestuali, ma indipendenti e autonomi l'uno dall'altro. L'ipotesi più probabile e più verosimile, però, mi sembra essere che il terzo degli atti tràditi ...
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L'evoluzione dell'assegno divorzile
Antonio Lamorgese
Le discussioni sull’assegno divorzile sono sempre state vivaci, sia per l’ambiguità del testo normativo sia per una certa porosità dell’istituto [...] ). Non era necessario che il coniuge si trovasse in condizioni di bisogno o che non avesse mezzi adeguati a vivere una vita autonoma e dignitosa, né bastava a far cessare l’obbligo di pagamento a carico dell’altro coniuge che egli vedesse nel tempo ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.