Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] attraverso gli amministratori che ne sono stati di volta in volta espressione; per essa hanno saputo operare in assoluta autonomia, senza nessun onere per lo Stato, a vantaggio del proprio territorio di riferimento e della nazione.
repertorio
Le basi ...
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Ufficio o sede locale di un’impresa, investito di una certa autonomia funzionale in un territorio limitato. Il termine è usato, in particolare, per indicare gli sportelli periferici dipendenti dalla sede [...] di svolgere la propria attività a livello capillare nelle zone territoriali di competenza. F. autonoma Azienda che, pur essendo giuridicamente autonoma, è sotto controllo economico e amministrativo di quella che ne possiede la maggior parte del ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] di rilievo nel dibattito politico e culturale fino all’avvento del fascismo. Dopo la Seconda guerra mondiale le istanze di autonomia regionale trovarono riscontro nella Costituzione, il cui titolo V (art. 114-133) distinse le regioni in due categorie ...
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Sigla di International Finance Corporation, società finanziaria internazionale (in Italia detta anche SFI), filiazione della BIRS, con autonomia finanziaria e patrimoniale, creata nel 1956 allo scopo di [...] incoraggiare l’espansione delle imprese produttive private nei paesi membri, e particolarmente in quelli in via di sviluppo, finanziando la promozione di imprese già esistenti, facilitando il sorgere di ...
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Insieme dei meccanismi che servono a fare affluire a ogni centro di potere le risorse proprie. Il f. f. uò essere definito a diversi livelli di governo sulla base della suddivisione amministrativa del [...] Costituzione (modificato nel 2001 dalla riforma del Titolo V della parte seconda della Costituzione), con cui è stata stabilita l’autonomia di entrata e di spesa di Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni, con l’attribuzione a tali enti di ...
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(CDP) Istituzione finanziaria che, fondata nel 1863, operava come una delle direzioni generali del ministero del Tesoro, senza personalità giuridica, ma con autonomia contabile e amministrativa. Era organo [...] o sostegno alla finanza locale. In seguito alla l. 197/13 maggio 1983, divenne azienda autonoma dello Stato con personalità giuridica, autonomia patrimoniale e di bilancio e funzioni d’intermediazione finanziaria sempre nello stesso ambito. Nel 2002 ...
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. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli [...] (art. 9 lett. b d.P.R. 29 settembre 1973, n. 599).
I comuni, a loro volta, hanno come proprie fonti autonome di entrata, accertate e riscosse da loro stessi, la nuova imposta sulla pubblicità e alcuni tributi locali di scarso rilievo non soppressi ...
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. La disciplina degli ordinamenti finanziari delle regioni è contenuta nella l. 16 maggio 1970, n. 281, lievemente modificata dalla l. 10 maggio 1976, n. 356 per le regioni a statuto ordinario e nei singoli [...] non disposto dalla l. n. 281, dalle norme statali che regolano l'analogo tributo provinciale (art. 5 l. n. 281). L'autonomia regionale è limitata alla dete minazione dell'aliquota che non potrà superare il 150% né essere inferiore al 50% della tassa ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] contrattazione di stampo pluralista) e l'esplicarsi di un ruolo (almeno) n o n repressivo e n o n espropriatore delle autonomie negoziali da parte dello Stato e di tutte le pubbliche istituzioni. (Un ruolo che, per gli aspetti repressivi, era invece ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] e nelle comunicazioni, nei servizi domestici presso le famiglie. Sul totale degli occupati l’Italia presenta una quota di lavoratori autonomi (24,9% nel 2008) tra le più alte nell’ambito dei paesi OCSE. Benché in diminuzione nel suo insieme rispetto ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.