Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] missionario di nome Wilfred Nelson Cote, che si stabilì a Roma, Wall si associò organicamente alla missione americana. Rimase invece più autonoma, e al tempo stesso meglio integrata nel tessuto sociale italiano, l'opera di Clarke a La Spezia, che era ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] una decisione politica. È comprensibile che il clero occidentale, avvezzo dalla fine del V secolo ad una forte autonomia nei confronti del potere politico, sia stato riluttante ad ammettere gli interventi imperiali nell'elezione del vescovo di Roma ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] . A Roma non fu eletto, come nelle Venezie o a Napoli, un nuovo duca di estrazione locale, ma la conquistata autonomia fu gestita in prima persona dal papa, che prese così a esercitare i ‘diritti concreti legati alla sovranità’22. L’acquisto del ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] non significa, peraltro, che molti dei suoi orientamenti – ad esempio il verticismo e la diffidenza verso l’autonomia del laicato – non abbiano permeato profondamente alcune correnti del cattolicesimo novecentesco, anche dopo il concilio Vaticano II ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] politico.
Tra Pio XII e De Gasperi
La scelta di un partito unico dei cattolici dotato di un’ampia autonomia rispetto alla gerarchia ecclesiastica e latore di un autentico progetto politico per la società italiana del dopoguerra trovò nella persona ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] al contrario intendeva lasciare in loco.
La determinazione dei Fiorentini a impedire che un secondo centro episcopale persistesse in piena autonomia nei pressi della loro città era forte, ma il papa dette disposizioni a G. di essere inflessibile: o l ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] , veniva risolta a favore di B. una controversia sorta con i monaci di S. Silano di Romagnano, che reclamavano la propria autonomia dal potere episcopale; e il 23 marzo 1181 (ma l'anno non è sicuro) Alessandro III confermava lo statuto che B ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] Collegio Alberoni (Piacenza 1867-82). Oltre ad un intento cronistico, il B. si propose anche l'appassionata difesa dell'autonomia e integrità dell'istituto, lottando perché fosse considerato opera pia e non subisse la legge sulla soppressione delle ...
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ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] Pirrotta medesimo a Napoli per ottenere dal re il riconoscimento di alcuni antichi privilegi e, se possibile, addirittura l'autonomia; la scomunica fu definita "abusiva" dal governo, che nel 1782 curò il raggiungimento di un compromesso; inoltre il ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Soderini, I, cit., pp. 185 s.). Del resto, il vescovo di Perugia non aveva mai mancato di assumere posizioni autonome nei confronti di alcuni aspetti della politica di Pio IX. In particolare aveva giudicato intempestiva l'adesione nel 1848 alla causa ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.