BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] ferraresi, con la concessione di benefici e prebende ecclesiastiche che rendessero più accettabile la perdita dell'antica autonomia cittadina, lo indusse infatti, sin dall'inizio dei pontificato, a "varie dimostrazioni d'onore verso alcuni soggetti ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] come il rappresentante di quell'accentramento della gerarchia episcopale con cui la Curia romana veniva a sottrarre all'autonomia cittadina una delle posizioni di maggior prestigio e più strettamente legate al gioco politico locale. Non è noto ...
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CAMERESIO, Giulio
Andreas Kraus
Di lui sono ignoti luogo e data di nascita; si sa solo da un breve che era originario della diocesi di Spoleto. Fu nominato protonotario apostolico nel novembre del 1616, [...] La sua era una funzione direttiva, con facoltà di impartire ordini agli altri segretari. Egli redigeva, con ampia autonomia, le istruzioni della Curia ai nunzi, legati e governatori e, su incarico del segretario di Stato, trattava coi rappresentanti ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Parti e Roma, di cui dovette riconoscere la supremazia (66 d.C.) rimanendo, con alterne vicende, in una condizione di autonomia controllata o di subordinazione fino al 387, quando fu spartita tra Bisanzio e la Persia. L’A. maggiore fu ricondotta ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] in particolare al re Liutprando dovette essere riconosciuta autorità sui Ducati di Spoleto e Benevento, da tempo tendenti all'autonomia, nonché il possesso dei castelli e delle città già bizantini in Emilia, che si erano spontaneamente sottomessi al ...
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papa
Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta [...] papa lo sconfitto: nel 1305 la sede papale fu trasferita ad Avignone, in territorio francese, e il papa perse la sua autonomia. Per circa quarant’anni la Chiesa fu divisa perché contro il papa ‘francese’ fu eletto un altro papa voluto dall’imperatore ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ambiente sacrale e strettamente connesse col Veda, questo però non impedisca in alcun modo il loro svilupparsi in modi totalmente autonomi e 'laici'.
Da parte sua, lo stesso critico occidentale è ora sempre più consapevole di come la teoria 'pura' e ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] F. Gonzaga, da Trento, 15 giugno 1562, in Drei, La corrispondenza…, p. 63) e dunque nel farlo deve avere piena autonomia.
Poco dopo la discussione sui primi articoli di una bozza di decreto sull'eucarestia riportò i dibattiti alle materie dottrinali ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] des premiers Chartreux). Qui Bruno morì il 6 ottobre 1101. La storia successiva del cenobio ne vide la totale autonomia rispetto alla Chartreuse e alle altre fondazioni certosine, tanto che nel 1192 con il priore Guglielmo da Messina il monastero ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] bizantino, ma almeno in parte affine ad esso. D'altra parte la nuova "respublica Romanorum" avrebbe costituito un'area di autonomia territoriale per la Chiesa romana e per il papato, che sarebbe stato così al sicuro dai Longobardi e dallo stesso ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.