GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] risolvere la delicata questione originata dalla ritrosia delle istituzioni ecclesiastiche ad accettare le peculiarità di organizzazione, di autonomia e di libertà delle nuove congregazioni religiose femminili, la G. fu costretta a frequenti viaggi a ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] Stato dalla Chiesa in Italia. Breve commentario, Genova 1866, opere nelle quali il F. manifesta una notevole serenità ed autonomia di giudizio, su posizioni conciliatoriste.
Gli ultimi anni furono tranquilli. Con lettera vescovile del 3 ag. 1867 il F ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] relativa all'uso di certe acque e all'affitto di taluni edifici e nella controversia con i Cuneensi che pretendevano autonomia di governo ecclesiastico con un vicario generale distaccato appositamente a Cuneo. I rapporti con Alessandro VI, dopo la ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] con altri, l’impresa commerciale o industriale creando aziende autonome dal lato tecnico, oppure diventa accomandante di una o somministrare credito alle aziende risanate e di regolare la disciplina autonoma del credito a breve e medio termine (r.d.l ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] re, una volta che le colonie ebbero raggiunta l'indipendenza si trovò un modus vivendi che consentì alla Chiesa di provvedere autonomamente a una gerarchia ecclesiastica con la nomina di due arcivescovi e di cinque vescovi in Colombia e Brasile (1827 ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] del clero dell'Urbe (tra cui lo stesso cardinale vicario, Pietro vescovo di Porto). Forti della tradizione di autonomia romana, i cardinali di questo partito serbavano una posizione di antagonismo nei confronti dell'Impero. Benché le due fazioni ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] per profittarne, compiuti da Alfonso di Castiglia, Riccardo di Cornovaglia e Manfredi, giudicati tutti, per motivi diversi, pericolosi per l'autonomia di Roma e per la sicurezza della Chiesa.
Ancor più grave si era andata facendo per A. la situazione ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] anche in materia di elezioni papali, ma lasciavano chiaramente comprendere che essi intendevano esercitare tale potestà in piena autonomia rispetto al governo goto di Ravenna e alla Sede apostolica. Tuttavia, se una simile presa di posizione nei ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] copia dello statuto, ravvisò in esso un atto lesivo dei diritti della Chiesa – ritenne cioè che le religiose si fossero autonomamente dichiarate ‘non religiose’ di fronte allo Stato: come lo erano, di fatto, di fronte alla Chiesa – e chiese alla ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] a Padova alcuni problemi che si ponevano con urgenza all'Ordine: il dissidio della provincia narbonense che rivendicava la propria autonomia e la riconciliazione con l'Osservanza, di cui si è già detto. Il problema della provincia narbonense che il B ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.