PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] , il 27 giugno 1887, parlò di ritiro dell’incarico e tornò a risuonare il motto di Daniel O’Connell sull’autonomia politica da Roma e si parlò di respingere l’incaricato. Persico diede ascolto a tutti (ecclesiastici e autorità civili, proprietari ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] complicato a causa delle tensioni fra la Corona, tradizionalmente vicina alla Chiesa romana, e il Parlamento, geloso della sua autonomia, con la conseguenza di un crescente malessere dell'opinione pubblica verso il clero. La prima questione per il G ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] con indubbia efficacia, con "un parlato autentico", naturale, in forma di dialogo serrato con l'interlocutore, indice di autonomia d'animo e di disinvolta libertà dalle convenzioni (Scrittrici, p. 638).
Alla fine della vita, anche nelle lettere ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] di Leopoldo d'Austria. Preso finalmente possesso della sua nuova sede, suo obiettivo costante fu quello di preservare l'autonomia del suo dominio temporale - di cui ricevette l'investitura imperiale il 4 maggio 1487 - contro le ingerenze dei ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] di valenze politiche, culturali e morali.
Erano politiche quando poneva come centrale l'adesione incondizionata, ma critica e autonoma, all'azione del movimento sionista; culturali, dal momento che il L. proclamava la superiorità di una "idea ebraica ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] città il C. ebbe per il seminario istituito dal predecessore: cercò una sede stabile e mezzi economici idonei al suo sviluppo autonomo. Ordinò alle monache del monastero di S. Sofia e di Ognissanti di trasferirsi in città. A Este fondò un monastero ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] del clero gallicano, che Luigi XIV aveva fatto votare nel 1682 dall'assemblea del clero di Francia per ottenere una parziale autonomia della Chiesa francese dal Papato e una sua maggiore dipendenza dal re. La censura del D. venne considerata la più ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] di difendere come reale e non contraria alle Scritture la teoria copernicana, ignorando del tutto la proposta di concedere autonomia all'indagine naturale.
In quello stesso periodo, infatti, era già stato avviato il primo processo contro Galilei, che ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] richieste presentate nell'agosto del 1431 a Fantino Dandolo, nuovo governatore pontificio (e volte ad ampliare l'ambito di autonomia della città) anche quella di concedere a due ecclesiastici bolognesi, uno dei quali era il G., benefici congrui alla ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] tra Stato e Chiesa. Infatti, commentando nell'88 l'enciclica Libertas, il C. pur riconoscendo una larga sfera d'autonomia alla ragione umana, cui spetta di organizzare le istituzioni politiche, afferma che la radice della società è in Dio, ed ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.