(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] suo potenziale innovativo, non ha dato luogo né alla revisione dell'apparato statale in centro e periferia, né al riordinamento delle autonomie locali.
Da questo punto di vista, anzi, oggi in Italia, a molti anni di distanza dall'emanazione del d.P.R ...
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Movimento politico sorto nel 2002 in opposizione al governo di centro-destra dell’epoca. Detti G. per le catene umane che formavano intorno agli edifici delle istituzioni che intendevano difendere, motivarono [...] sostituirsi ai partiti tradizionali, di cui ribadirono il ruolo insostituibile, puntando piuttosto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difesa di una serie di principi costituzionali (autonomia della magistratura, libertà di informazione ecc.). ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] 1999. Nell’ottica della d. scolastica va pure letto il riconoscimento a tutte le istituzioni scolastiche ed educative dell’autonomia organizzativa, didattica, di ricerca e sperimentazione, concretato con d.p.r. 275/8 marzo 1999, entrato in vigore il ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] è soggetto soltanto alla legge (art. 101, co. 2, Cost.), ma soprattutto prevedendo un Consiglio superiore della magistratura autonomo dal potere politico, a cui riservare tutte le decisioni più significative sulla carriera e lo status professionale ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] l'uomo, in quanto parte del tutto sociale, come membro dell'‛io comune', non ubbidisce ad altri che a se stesso, cioè è autonomo nel senso preciso della parola, nel senso che dà leggi a se stesso e non ubbidisce ad altre leggi che a quelle che si è ...
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Uomo politico cecoslovacco (Uhrovec, Slovacchia, 1921 - Praga 1992). Prese parte alla resistenza comunista, membro del Presidium e segretario del Partito comunista slovacco (1963-68). Esponente dell'ala [...] D. venne avviato un vigoroso processo di liberalizzazione (abolizione della censura, riforme economiche che rafforzavano l'autonomia delle aziende e il ruolo del mercato, ecc.), processo interrotto dall'invasione della Cecoslovacchia da parte delle ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] parte è pur vero che nei centri più moderni la stampa, i professionisti, svariate associazioni, ecc. tentano di affermare la propria autonomia, mentre in altre zone i governanti tradizionali, o i loro discendenti, i capi di clan locali o di tribù e i ...
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Sindacalista e uomo politico (Tresigallo, Ferrara, 1884 - Roma 1965). Attivista nelle file del sindacalismo rivoluzionario, nel 1914 si schierò su posizioni interventiste. Ebbe un ruolo di rilievo nella [...] di lavoro sotto il controllo del sindacato fallì con il Patto di palazzo Chigi (dic. 1923), che riconobbe l'autonomia della Confindustria. Deputato al Parlamento (1924-29), dopo lo scioglimento della confederazione (1928) fu membro del Gran Consiglio ...
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Denominazione generica di forme di governo basate sulla legittimazione popolare del capo di governo (premier). Quale che sia il metodo di designazione del premier e la qualificazione costituzionale del [...] conseguono) è il tipo di rapporti di potere che lo legano al governo, da una parte, e al Parlamento, dall’altra: per cui si parla di p. ‘forte’ o ‘debole’, a seconda del modo e del grado di autonomia e di supremazia nel rapporto governo-Parlamento. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] dell'individuo dalla società e l'esistenza di precondizioni sociali per lo sviluppo di quella stessa virtù dell'autonomia tanto apprezzata dall'etica liberale. Sarebbe peraltro un errore confondere la tesi tayloriana della genesi sociale e dialogica ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.