BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] discorsi articoli interviste, di chiarire le sue posizioni (semplice attuazione del disposto di legge, rispetto dell'autonomia delle imprese private, garanzie circa l'economicità di gestione delle imprese pubbliche, ecc.).
Fatto oggetto di attacchi ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] morte di Carlo VI d'Asburgo e con la guerra di successione che ne seguì. F., nel tentativo di assumere una qualche autonomia decisionale, cercò di uscire dalla neutralità cui si era attenuto il padre e di iniziare un gioco di bascule tra Borboni e ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] II, A. Mongitore, Bibliotheca sicula, I, Panormi 1708, p. 318; C. Giardina, Le fonti della legislazione siciliana nel periodo dell'autonomia, in Arch. stor. per la Sicilia, I (1935), pp. 73 s.; M. Gaudioso, Il castello Ursino nella vita pubblica ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] la sua attività a mano a mano che l'ateneo fosse andato sviluppando l'educazione democratica, e a lasciare ampia autonomia al comune, centro naturale della vita associata.
Questo schema etico-politico, dando al momento istituzionale la priorità e la ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] filosofica). Pur suscitando l'intervento di discipline eterogenee, la storia della filosofia del diritto trova una propria autonomia appunto nella trattazione unitaria del perché e del come elementi eterogenei trovino una loro unitarietà nel diritto ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] dei rapporti tra Stato e Chiesa, volta ad affermare un blando indirizzo di conciliazione che, nel reciproco rispetto dell'autonomia delle due potestà, evitasse l'inasprimento degli opposti interessi, fu sostenuta ancor meglio dal C. nella discussione ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] Feltrinelli, V [1962], p. 755).
Nei confronti dei comunisti ritiene possibile "collaborare ..., pur salvaguardando l'autonomia" ("direzione in Italia - quindi non soggetta a burocratismi moscoviti - e rifiuto di accettare la disciplina antitrotzkista ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] ad accettare senza discussioni la convenzione imposta da parte francese (5-6 giugno). Pur mantenendo ancora formalmente l'autonomia, l'antica Repubblica oligarchica di Genova ebbe fine e il 14 giugno entrò in carica un governo provvisorio. Il ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] 1945 e 1946 - apparenotevolmente ridimensionato: la filosofia, la metafisica, l'ontologia hanno guadagnato posizioni di progressiva autonomia dalla tecnica. Anche la filosofia conserva una sua "tecnica", ma la stessa sarà vana senza una correzione ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] feudale dell'infante Alfonso al giudice Ugone II del 1323; i giudici di Oristano restavano invece fedeli alla loro antica autonomia di origine altomedievale e all'esercizio di una piena sovranità all'interno dei propri territori.
Durante l'estate gli ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.