Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] gli Stati Uniti, nuovamente incrinatesi quando l’amministrazione Trump ha interrotto l’erogazione di fondi in favore dell'Autoritàpalestinese e a sostegno della popolazione, ripristinati dal 2021 sotto la presidenza di J. Biden anche a seguito dell ...
Leggi Tutto
Azione comune, cooperazione tra organismi di diversi paesi per affrontare specifiche tematiche di interesse comune (in campo politico, economico, sociale ecc.).
La politica di prossimità dell’Unione Europea [...] e da quelli di 12 paesi del bacino del Mediterraneo (Marocco, Algeria e Tunisia, Egitto, Israele, Giordania, AutoritàPalestinese, Libano e Siria, Turchia, Cipro e Malta). Principale strumento finanziario per l’attuazione a livello sia bilaterale sia ...
Leggi Tutto
Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] il passaggio di circa il 40% dei territori della Cisgiordania sotto il controllo totale o parziale dell'Autorità nazionale palestinese. Il 9 settembre Israele procedeva al rilascio di 199 prigionieri - l'accordo ne prevedeva 350 complessivi - e ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] dalla storica stretta di mano tra I. Rabin e A. alla Casa Bianca (13 sett.), consentirono la nascita di un'Autorità nazionale palestinese a Gerico e nella Striscia di Gaza. Per questi accordi A. fu insignito, insieme a Rabin e S. Peres, del ...
Leggi Tutto
Uomo politico palestinese (Baghdād 1940 - al-Kuwait 2001). Nel 1959 fu tra i fondatori dell'Unione Generale degli Studenti Palestinesi (GUPS). Dopo aver lavorato per l'Organizzazione per la Liberazione [...] della Striscia di Gaza e della Cisgiordania e affermavano il diritto palestinese all'autogoverno in tali zone attraverso la creazione dell'Autorità Nazionale palestinese (ANP). Convinto tuttavia che tale risoluzione recasse un esclusivo vantaggio ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dell'Italia), 9 contrari e 41 astenuti, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto l'Autorità nazionale palestinese come Stato osservatore non membro dell'ONU; tale condizione conferisce all'ANP legittimità internazionale e le permette ...
Leggi Tutto
Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] dai suoi predecessori, contribuendo a far riemergere la tensione fra Israele e i Palestinesi. Soltanto alla fine del 1998 fu rilanciato il dialogo con l'Autorità nazionale palestinese e il 23 ottobre Y. ̔Arafāt e N. firmarono a Washington un'intesa ...
Leggi Tutto
Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] conquistato però una posizione sempre più importante nella società palestinese a spese di al-Fatàh, fino a vincere imprevedibilmente elezioni per il rinnovo del Parlamento dell’ANP (Autorità nazionale della Palestina) del gennaio 2006 (➔ Palestina). ...
Leggi Tutto
Insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra come mezzo per risolvere i contrasti internazionali e che auspicano la pace permanente tra gli Stati.
Le prime associazioni [...] l’Afghanistan, che aveva rifiutato di consegnare alle autorità internazionali i terroristi responsabili dell’attacco alle Torri contro l’Iraq (2003), in relazione alla questione palestinese su cui nel 2009 è stato costituito un nuovo Tribunale ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] guerra arabo-israeliana del 1967 e la repressione dei fedayin palestinesi da parte di Hussein di Giordania (settembre 1970), che all'origine per compiti di autodifesa contro l'abuso delle autorità e dei privati bianchi. La prima azione armata del ...
Leggi Tutto
qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...
preconferenza
(pre-conferenza), s. f. Conferenza preparatoria; fase che precede una conferenza. ◆ Si tratta di una decisione che trasferisce, nell’ottica israeliana, il conflitto con l’autorità palestinese da un piano militare tattico […]...