Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] La dottrina luterana divenne arma di lotta politica dei principi tedeschi, che videro in essa la possibilità di sottrarsi all'autoritàimperiale e di incamerare i beni ecclesiastici. Dopo le diete di Spira (1529) e di Augusta (1530), essi si unirono ...
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(ted. Schmalkalden) Città della Germania (20.405 ab. nel 2008), nella Turingia, alla confluenza dello Schmalkalde nello Stille.
Lega di S. Fu formata a S. (27 febbraio 1531) fra l’elettore Giovanni di [...] 1546 all’aprile 1547, segnò la vittoria di Carlo V sull’elettore di Sassonia, sul langravio d’Assia e sugli altri confederati, ma non poté impedire l’affermazione del luteranesimo e del particolarismo dei principi a discapito dell’autoritàimperiale. ...
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Uomo di stato e di guerra (n. 1130 circa - m. Tuscolo 1183); dal 1162 cancelliere dell'impero, legato imperiale in Italia dal 1164 e in prima linea nelle vicende di quegli anni, nel 1165 succedette a Corrado [...] delle città toscane e fu sconfitto a Colle di Val d'Elsa (1172). Si adoperò inutilmente per instaurare l'autoritàimperiale nell'Umbria e nelle Marche; assediò invano Ancona (apr. 1173), che si difese eroicamente. Non intervenne nella lotta finale ...
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Imperatore romano (n. 278 circa - m. 312); figlio di Massimiano, all'abdicazione del padre (305) fu escluso dalla successione, ma dopo l'acclamazione di Costantino si fece proclamare Augusto dai pretoriani [...] in Roma (306), nominò Cesare il figlio Romolo, e spinse il padre a riprendere l'autoritàimperiale. Ma nel riordinamento dell'Impero del 308, M. fu messo da parte: egli volle resistere fuggendo in Gallia, ma perdette l'Africa, ribellatasi sotto la ...
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Uomo di stato giapponese (Tsukari, Souwo, 1841 - Harbin 1909). Studiò in Inghilterra e al suo ritorno (1864) ebbe una parte importante negli avvenimenti che condussero alla restaurazione dell'autorità [...] imperiale (1868) e alla riorganizzazione del paese. Firmò i trattati di Tianjin (1885) e di Shimonoseki (1895) con la Cina. Ma il maggior suo merito è l'aver redatto la Costituzione del 1889, dopo essersi recato in Europa a studiare i varî modelli ...
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Catapano dell'Italia meridionale (m. 1068), figlio di Melo, nel 1042 si fece nominare a Bari duca e principe d'Italia, con l'appoggio dei Normanni, che poco dopo s'inimicò riconoscendo l'autoritàimperiale. [...] Vinto dai Normanni presso Siponto (1052), il suo potere decrebbe. Nel 1061 fu sostituito nel governo dei territorî ancora bizantini da un nuovo catapano ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] riconosciuta anche dai rappresentanti dei Comuni. Tale riconoscimento non valse tuttavia ad allontanare il conflitto tra l'autoritàimperiale e l'autonomismo dei Comuni, decisi a non rinunciare alle libertà ottenute con i precedenti imperatori. Al ...
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La prima dinastia che governò sui Franchi. Il primo re della dinastia merovingia, alla metà circa del sec. 5º, fu forse Clodio, ricordato da Gregorio di Tours, che lo definisce "uomo abile e di famiglia [...] periodo appaiono frazionati e ancora legati all'Impero in qualità di federati. Ma, approfittando dell'indebolimento dell'autoritàimperiale nella zona del Reno, Clodio, attaccate le forze romane che tenevano Cambrai, le sconfisse, occupò la città ...
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Ministro e generale dell'imperatore romano Valentiniano III (n. 390 circa - m. 454). Dal 423 fu comes domesticorum, nel 429 magister utriusque militiae, guerreggiò contro i Goti e contro i Franchi; nel [...] nel potere e combatté ancora con fortuna contro i Burgundî, i Goti e i Franchi, rafforzando in Occidente l'autoritàimperiale e svolgendo un'abile politica di equilibrio tra i popoli barbari con un sistema di alleanze. Grazie all'alleanza coi ...
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Imperatore del Giappone (1287-1339); ascese al trono nel 1319. È noto per il tentativo di riconquistare l'autoritàimperiale usurpata dai Hōjō, reggenti (shikken) dello shōgun a Kamakura. Con l'aiuto dei [...] poi contro di lui e gli altri restatigli fedeli. Go Daigo, vinto nel 1336, abbandonò la capitale Kyoto e si rifugiò nelle colline a sud, dove morì. Ne risultò uno scisma che durò 60 anni e l'usurpazione del potere imperiale da parte degli Ashikaga. ...
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imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...