ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] tra cui il romanzo Question de amor, di un anonimo autore spagnolo, e il Dechado de amor, composto da un non , in altri il suo carattere indomito, unito a una condotta indipendente, anche dal punto di vista sentimentale, creava non pochi imbarazzi, ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] . Se ci fosse bisogno di sottolineare, lo spirito indipendente e affatto umiliato del poeta basti notare che la 239; N. Borsellino, Gli anticlassicisti del 500, Bari 1973; C. Mutini, L'autore e l'opera, Roma 1973, pp. 138-157; L. Messedaglia, Vita e ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] . Nel corso del 1965 e del 1966, Parri fu autore sull’Astrolabio di una serie di interventi giornalistici che fecero da Partito comunista italiano (PCI), sia pure nella posizione di indipendente di sinistra. Grazie ai legami personali con Luigi Longo, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di citazioni, il C. si fonda ampiamente sul principio d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si che, compreso nei postumi Opera, ebbe un'edizione indipendente agli inizi del secolo successivo (Epistolarum criticarum et familiar ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] concessione da parte dei Paesi Bassi di uno Stato indipendente alla principessa Orsini. Infine doveva chiedere l'invio con Roma, e che gli si contestava di voler "abbassare l'autorità de Tribunali, per ingrandire quella della Chiesa" (Nunz. Spagna, ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] ma anche nei suoi confronti Gioacchino, che dichiarava di non voler essere "mené" da nessuno, rivendicava autorità e indipendenza. Era stata quindi isolata, condizione che essa aveva accettato con pronta cedevolezza, nel desiderio di evitare scontri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] l’Italia tutta. Il fallimento della guerra per l’indipendenza segnò la fine della carriera politica di Cuoco: messo nel dibattito politico dell’Ottocento e consacrava il suo autore quale straordinario pensatore politico, a cui, lungo tutto ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] . Calvari, il quale era inoltre presidente della Lega teosofica indipendente di Roma, nella cui sede l'E. tenne, nel con pref. di J. V. Borghese. Tradusse anche opere di autori legati alla sua impostazione e da ciò trasse stimolo per approfondire ed ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] Roma). Il 18 apr. 1948 eletto, per il collegio di Padova, senatore indipendente nella lista democristiana, fu tosto presidente della Commissione scuola del Senato, con un'autorità ed un impegno che gli valsero unanime plauso, in ispecie dal comunista ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] rischio per mantenere la sua costruzione politica, in una fatale esasperazione della propria autorità. La sua condizione, unica in Italia, di signore regionale pienamente indipendente, tra l'altro privo di eredi, lo sospinse, di fronte all'incalzare ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...