PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] alla congregazione mantovana dell’Osservanza, all’epoca indipendente rispetto alle altre province dell’Ordine. Si sarebbero stati pubblicati a Venezia nel 1545 dopo la morte dell’autore e l’incarceramento a vita di Pallavicino), convinsero il sovrano ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] stato male interpretato come promotore dell’emancipazione della filosofia dall’autorità teologica. Cartesio propugnò un metodo che intendeva, nello studio delle verità naturali, essere «indipendente», ma non astruso o contrario, rispetto ai principi ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] ibid. 1824). Sembra che l'idea di stamparlo come opera indipendente dalla Biblioteca bresciana fosse maturata già nel 1811 (alcune delle e inedite); I.VI.6 (Catalogo dei libri stampati di autori bresciani che esistono presso padre G. G., e catalogo ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] (Landolfo iuniore), opera fortemente influenzata dalla vita del suo autore - maltrattato nei suoi beni, ideali e affetti dall' Comune ed era insieme accetto a Roma e sufficientemente indipendente dal papa per non mettere a repentaglio le autonomie ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] aveva mai fatto mistero di volere un vescovado indipendente che sovrintendesse alla parte tedesca della diocesi, S. Sede presso la corte asburgica a rappresentare la sua autorità in terra tedesca.
La sorda guerra diplomatica combattuta fra Roma, ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] quale sostenne che "l'Italia nella sua guerra d'indipendenza ebbe un esercito valoroso; le mancò un generale". Volle lotta fra il Papa e gli Italiani ... Intendeva moderare l'autorità suprema del Pontefice, non per distruggerla, ma per renderla più ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] quello di recapitare all'imperatore ed alle più alte autorità politiche bizantine una serie di lettere del pontefice nelle quali riuscito ad ottenere per la sua Chiesa un patriarcato indipendente che gli garantisse quell'autonomia religìosa che era, ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] interpretazione controriformistica del mondo, il C. riduce infatti tutte le motivazioni dell'agire umano indipendente dall'autorità politico-religiosa costituita all'ambizione personale, alla volontà di potenza politica, alla sopraffazione ideologica ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] rimase comunque sporadica, fors'anche a causa degli ostacoli frapposti dalle autorità (il Monte eretto a Padova nel 1469 ebbe vita breve aver preparato le condizioni per l'erezione di una vicaria indipendente a Brescia (e fors'anche per le accuse di ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] a suo tempo Venezia aveva subordinato l'istituzione nello Stato del S. Uffizio (assoluta indipendenza da Roma e organizzazione autonoma e vigilata dalle autorità secolari) e a ridurre lentamente e senza clamorose controversie la sfera di competenza e ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...