TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] ; sostenne i diritti dei Palestinesi e riconobbe lo stato palestinese proclamato nel novembre 1988.
Allo rifanno alla cosiddetta ''letteratura di villaggio''. Numerosi sono gli autori che hanno guardato alla storia ottomana; tra questi il più ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] più notevoli oggi in Olanda vanno citati W. Van Tijen e H. A. Maskaant, autori delle prime case alte popolari in Rotterdam (il Bergpolder nel 1934 con J. A. Brinkmann dell'urbanistica e dell'architettura palestinese. I pressanti problemi del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] l'area più difesa, destinata ad accogliere la sede delle autorità e gli uffici governativi.Risponde a questo modello Trebisonda, la (per es. Damasco, Bosra, Petra nell'area siro-palestinese) e di altre popolazioni arabe sedentarie (per es. quelle ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] difesa i re carolingi, sostituiti dopo l'887 dalle autorità locali costrette a supplire l'incapacità del potere centrale; gattoni alternati a caditoie, sotto l'influsso dell'architettura palestinese e siriaca di epoca crociata, ma impiegato anche ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , di crearvi una zona franca commerciale soggetta a leggi e autorità autonome e infine, a partire dal 1335, di erigere una 9° (Roma, BAV, Vat. gr. 1291), quella palestinese (Weitzmann, 1979) e quella italiana, evidente nelle iniziali dipinte ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] crocifissione di Cristo (Fédou, 1984). Egli, di origine palestinese, utilizza i c.d. testimonia, raccolte di passi è Giustino (I Apologia, 55-60) il primo tra gli autori cristiani antichi a elaborare tali interpretazioni. Se si presta attenzione, ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] . venne sottoposta direttamente al governo dell'autorità imperiale; l'emancipazione amministrativa seguiva di molto stretto che intercorre tra la produzione libraria cipriota e quella palestinese, anche dal punto di vista decorativo, mentre Weyl Carr ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] ); è stata inoltre recentemente avanzata l'ipotesi dell'identificazione dell'autore con il Secondo Maestro di Chiaravalle (Travi, 1993, p. una Crocifissione a niello di ascendenza bizantina oppure palestinese, protetto da una custodia in cristallo di ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] nei territori dipendenti direttamente o indirettamente dalla sua autorità; ne sono esempi il restauro della cittadella nero sotto invetriatura), di Ruṣāfa (policroma) o di ceramica 'palestinese' (vasi a decorazione geometrica dipinta in nero e rosso). ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] ingresso decorato. Nello stesso periodo, al di fuori della regione palestinese, gli ebrei si stabilirono dalla Spagna alla Persia, dal nell'Europa cristiana ostacoli determinanti. Spesso le autorità cittadine proibirono la costruzione di nuove s. ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...
preconferenza
(pre-conferenza), s. f. Conferenza preparatoria; fase che precede una conferenza. ◆ Si tratta di una decisione che trasferisce, nell’ottica israeliana, il conflitto con l’autorità palestinese da un piano militare tattico […]...