DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] passò nelle scuole comunali e nelle università, dalla curia papale passò nelle corti di Francia e nell'aula imperiale, conservarono sempre una certa supremazia, godettero di maggiore autorità ed ebbero fama più vasta.
Nel risorgimento economico ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] Urbano II, per la quale Elia, arcivescovo di Bari, ebbe autorità su tutta la terra omonima. Solo al principio del secolo XII paese rimase più di tutti fedele, anche quando l'anatema papale lo minacciava a morte, onde il noto saluto, rimasto ...
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Con la sua complessa figura, egli (848-899) domina tutta la storia d'Inghilterra dell'alto Medioevo, eccellendo tanto come guerriero, statista e legislatore, quanto come uomo pio e virtuoso, e protettore [...] Nel complesso, queste leggi volevano dire maggior prestigio dell'autorità dello stato, maggiore giustizia e mitezza. Ad esse cultura, coltivò relazioni con Roma e offerse doni alla corte papale, inviò ambascerie a Gerusalemme, e, si dice, anche nelle ...
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GIOVANNI Senzaterra, re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Figlio minore e preferito di Enrico II, nacque nel 1167 ed essendo l'ultimo dei fratelli rimase senza appannaggio: donde il soprannome [...] de Braose, e per la prima volta fece valere l'autorità del re d'Inghilterra nell'isola, organizzando in questo paese sacrifizio formale della sua dignità, dichiarò l'Inghilterra feudo papale assunto da lui dietro il pagamento annuo di 1000 marche ...
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Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] famiglia Borbone e dal desiderio di accrescerne il prestigio. Intanto, accresceva la sua autorità e la sua potenza personale: il 1 aprile 1565 veniva nominato legato papale in Avignone, e nel settembre 1569 otteneva il vescovato di Beauvais.
Ma gli ...
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Unico figlio di Corrado II di Franconia imperatore e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia, nacque il 28 ottobre 1017. In Baviera passò la gioventù sotto la guida di autorevoli educatori, Brunone [...] da quei signorotti e dagli stessi conti normanni l'omaggio all'autorità dell'Impero. Nell'autunno del 1055 fece ritorno in Germania, vigorosa azione dei concilî della riforma e all'influenza papale.
Bibl.: E. di Reichenau, Chronicon, in Monumenta ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] Fu un vero sacerdote-condottiero, che cercò ricchezze, autorità e potenza per trarne profitto per sé e per re del paese". Allorché corre la voce che egli aspiri al trono papale, dichiara110 infondata la notizia, perché "nella propria patria egli è ...
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Febronio è lo pseudonimo sotto il quale generalmente è conosciuto Giovanni Nicola von Hontheim, storico, giurista e teologo, nato il 27 gennaio 1701 in Treviri, morto in Montquintin (Lussemburgo) il 2 [...] mezzi principali con cui gli stati debbono esercitare la loro autorità in materia ecclesiastica sono il placet e l'appello per abuso Coblenza) la cessazione degli abusi della curia papale nel campo finanziario e dell'immistione nell'amministrazione ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] il suo regno a S. Pietro, e lo ricevette come feudo papale; ma la bolla, del 27 marzo del 1000, con cui il concede al re l'investitura, accordandogli anche una certa autorità giurisdizionale sui vescovi, sarebbe una falsificazione tardiva, posteriore ...
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. In liturgia, si dicono cerimonie tutte le azioni (atteggiamenti, movimenti, gesti) fissate dalla chiesa nelle funzioni religiose. Talora si distinguono dai riti; in tal caso cerimonia indica le parti [...] o "ordinario"; in Occidente godeva e gode però grande autorità dal sec. VI-VII quello di Roma, di S. è del sec. VIII (Stefano III) ma ha per base della prima parte (messa papale) un documento che risale a Gregorio Magno (590-604); il 2° è del sec. ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...