GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] Riformatori il diritto di nominare, con l'avallo del rappresentante papale, i loro successori. Nominò Giovanni Bentivoglio presidente del Collegio dei riformatori, riconoscendogli un'autorità che lo avvicinava alla signoria e nominò anche gli altri ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] di conte palatino e l'incarico di scudiere d'onore papale e decise di avvalersi dei suoi talenti in una situazione che facendo irta di difficoltà. In quel periodo, infatti, l'autorità pontificia in Roma aveva raggiunto un livello bassissimo, e sia ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] della formazione di una mentalità integralista e papale, che considerasse preminente la difesa della cattol. e la società ital. in cento anni di storia (con contributi di vari autori), Roma 1976. Su docum. d'archivio è basato il vol. di S. Tramontin ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Sutri, di Todi, di Benevento. Cresceva contemporaneamente la sua autorità in Curia. Il cardinale Carlo Carafa suo zio, partendo ordinando al viceré di non dar corso a nessuna richiesta papale di estradizione relativa al Carafa. Fu così che l' ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] primo brevissimo soggiorno aveva dettato le linee ancorate all'autorità del Morone di un governo e di una disciplina ecclesiastici episcopale e di conseguenza la sua relazione con quello papale, quanto come unico deterrente efficace contro l'assenza ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] magistratura del capitano del Popolo e la nuova autorità conferitale dal D. resero più realistico politicamente per rappresentanti delle due parti giurarono sui Vangeli di rispettare il dettato papale e si scambiarono il bacio della pace. Il 29 genn. ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] i beni dei fedeli del papa, tolse con la violenza al vestararius papale le chiavi della città e le consegnò come segno di potere all'arcivescovo , in discussione il controllo su Ravenna delle autorità pontificie, se già nel luglio dell'877 Giovanni ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] fu richiesto per svolgere il compito di giudice delegato papale in almeno due cause riguardanti enti ecclesiastici: una al dove ottenne il pieno appoggio di Celestino III, che scomunicò gli autori dei soprusi a danno di L. e minacciò alla città l' ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] con il cardinale Umberto di Silva Candida, fu legato papale a Benevento, dove ricevette il giuramento di fedeltà della sia la difficoltà del patriarca di imporre la propria autorità sul clero veneziano, che non sembra molto coinvolto dalle ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] fu impresa facile, ma egli riuscì nel suo intento grazie all'aiuto papale, che non gli venne mai meno.
Sin dall'agosto '56 il però saria bene, che Sua Serenità provvedesse con l'autorità sua a queste male lingue...", e intanto chiedeva una dilazione ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...