CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] 1749); ma, successivamente, decisa ad opporsi alla decisione papale, diede mandato ai cardinali Rezzonico e Querini e agli le costituzioni, introdotti nella Repubblica. Pur rispettando l'autorità di Roma sul piano dogmatico, si colpivano così i ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] al legato l'occasione per riaffermare con la forza l'autorità della S. Sede: Bertrand du Poujet, con Francesco 1972, pp. 92, 112; P. Jones, The Malatesta of Rimini and the Papal State, Cambridge 1974, p. 40; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] e dei Borbone. Seguendo le direttive della politica papale e abilmente destreggiandosi fra le "camarille", riuscì aguadagnarsi di reciproca collaborazione fra il nuovo governo e l'autorità ecclesiastica, non esente tuttavia da malcelate ostilità: ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] interessate.
Esaurita la sua missione di integrale restaurazione dell'autorità pontificia nello Stato mantovano, il 14 maggio 1568 nella controversia tra cattolici e protestanti sul primato papale. Ci restano due opere a testimonianza di questo ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] maroniti: doveva portare a questi ultimi la benedizione papale e studiare la loro situazione per riferirne a Tripoli di Siria: dopo aver evitato abilmente i sospetti delle autorità turche, poté finalmente dirigersi verso il monastero di Qanobin in ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] necessaria per l'assoluzione.
Nel 1208, sempre su mandato papale, intervenne con i vescovi di Perugia e Foligno in Forse egli non condivideva il progetto francescano di emanciparsi dall'autorità del vescovo, a cui era sottoposto in quanto penitente. ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] di preoccupazione: il C. era accusato di avere opinioni contrarie alla concessione papale delle indulgenze, di aver protestato contro il culto dei santi, di essere ostile all'autorità di papi e cardinali, "porci grassi, et che non havevano compassion ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] aveva intrapreso una politica mirante a svincolarsi dall'autorità formale di Ademario. Landone aveva dato inizio i consigli del vescovo Atanasio, familiaris dell'imperatore e legato papale molto influente nella Curia romana. G. si ritrovò dunque da ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] e la Chiesa. Il vescovo, tuttavia, lavorò di concerto con le autorità cittadine più che altro sul fronte dei territori di Cento e della di Roma per esservi nominato governatore, oltre che vicecancelliere papale. Proprio a Roma morì, di lì a breve ( ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] trimestre, tra i dieci Conservatores ecclesiasticae oboedientiae, massima autorità cittadina all'indomani della guerra del sale.
Vista la pervasa da un sentimento di ostilità verso il governo papale, che le apparenti censure operate sul testo non sono ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...