GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] l'intenzione di sottoporre ogni suo scritto all'autoritàpapale, dichiarava che entrambe le opere erano finalmente concluse ha fatto sì che - come è stato detto - G. sia l'autore italiano su cui più si è scritto dopo Dante Alighieri. Un lavoro di ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] individuato due campi nei quali E. ha contribuito in modo rilevante al pensiero giuridico: si tratta delle dottrine sull'autoritàpapale e su quella episcopale. Fu il primo ad applicare il termine "potestas absoluta" al papa. Pur nell'esaltazione del ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] insediato da Astolfo in Toscana, forse con i poteri di duca. Desiderio chiese l'aiuto del papa promettendo di riconoscere l'autoritàpapale e di cedere alla Chiesa di Roma altre città e territori emiliani che erano stati annessi al Regno al tempo del ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] theotòkos ("Madre di Dio"). Poiché gli Acemeti avevano inviato i loro rappresentanti, Ciro ed Eulogio, a Roma affinché l'autoritàpapale si pronunciasse in merito, Giustiniano inviò una lettera a G., attraverso i vescovi Ipazio di Efeso e Demetrio di ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] potestate papae), all'inizio di luglio il G. inviò la citazione a Lutero con l'accusa di eresia e spregio all'autoritàpapale. Per il tramite del generale dei domenicani Tommaso De Vio, legato presso la corte imperiale, la citazione giunse a Lutero ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] dava al suo titolo piena efficacia, non senza risentite reazioni dei suoi confratelli in questo modo sconfessati e scavalcati dall'autoritàpapale. Il momento della vendetta non si fece attendere a lungo: quando infatti il C. fu nominato da monsignor ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] a rapporti con un sovrano europeo e in particolare italiano, non lo, era a un ampliamento in Russia dell'autoritàpapale, né al consolidamento dei gruppi cattolici.
L'attività dell'A. era perciò condizionata da questo limite oggettivo, cui si ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] . Tutti gli addetti a queste correnti teologiche si spaventavano davanti alla prospettiva che la per loro già troppo grande autoritàpapale venisse ingemmata anche con la definizione dell'infallibilità, alla quale, per la pura verità, né Pio IX nei ...
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WINCHELSEA, Robert
Arcivescovo di Canterbury, probabilmente nato a Old Winchelsea e morto a Oxford l'11 maggio 1313. Studiò e insegnò alle università di Parigi (di cui divenne rettore) e di Oxford (di [...] consacrato arcivescovo di Canterbury ad Aquila nel settembre 1294; fu strenuo sostenitore dei privilegi del clero e dell'autoritàpapale, e ardito oppositore di Edoardo I, rifiutandosi di contribuire alle spese della guerra in Francia, e appoggiando ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] della Campagna, dopo un iniziale stallo, si allargò il consenso per il nuovo papa. La maggior facilità con cui l'autoritàpapale veniva riconosciuta a sud di Roma dipende senz'altro anche dalla presenza molto più frequente della Curia nella Campagna ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...