EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] : in qualità di cardinale vescovo di Tuscolo sottoscrisse infatti i privilegi papali del 21 giugno e del 26 luglio 1138, e poi ancora Paris 1895, pp. CXLIII s., 697-800 (il nome dell'autore è indicato come Gilo).
Fonti e Bibl.: Gallia christiana…, II ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] di Romagna, carica in cui fu confermato il 21 ott. 1422 e l'8 ag. 1423. Il 23 sett. 1423, con l'autorità del legato papale in Romagna e nelle Marche, card. Gabriele Condulmer, il suo vicario in Bologna nominò C. predicatore in S. Petronio, uno dei ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] pontificato si preoccupò di proseguire la politica di rafforzamento dell'autorità della Sede apostolica iniziata da Niccolò II e continuata da i legati, ricevette l'assoluzione dalla scomunica papale e promise di aiutarli nella loro missione ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] 1521 il fratello Basilio, desiderando recarsi alla corte papale in cerca di brillante carriera ecclesiastica, sollecitò la divisione Del pari risultò rafforzata la loro posizione sul versante dell'autorità laica: è datato 17 luglio 1543, infatti, un ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] per aver difeso la sua Chiesa. Nel 1217, sempre su richiesta papale, il F. fu a Modena per giudicare i contrasti sorti fra una dichiarazione che stabiliva la soggezione paritaria dei Parmensi all'autorità del vescovo e del Comune; ma nel 1217 il ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] . Spirito in Sassia. Sostenitore della politica riformista papale, dovette confrontarsi in questi anni con l’intransigente del cardinale dal 1700 al 1714); 163-168 (lettere di autorità laiche al cardinale dal 1669 al 1718); 169 (copia dei diplomi ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] matrimonio civile, pur esortando gli sposi a presentarsi all'autorità civile; nel 1869, annunciando il concilio Vaticano, menzionò all'insegnamento universitario torinese, contro l'infallibilità papale, ricevendo omaggi da Sella e da Vittorio ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] proposito a quegli ambienti che, in appoggio alla politica papale, attaccavano il frate ferrarese. E il libello uscì posizione di rigido difensore dell'ortodossia e del principio dell'autorità pontificia.
Non abbiamo notizie su di lui per il periodo ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] da parte dell'imperatore (5 genn. 1832) e la conferma papale (2 luglio).
Fu consacrato il 18 novembre dello stesso anno nella diverse circostanze, tra cui il parere contrario dell'autorità civile, glielo impedirono. Nel governo pastorale il suo ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] che si orientavano con riserva verso la Sede papale, pure per affrontare problemi di natura eminentemente convocazione dei suffraganei era un modo per affermare la propria autorità di metropolita e le assemblee conciliari potevano essere momenti di ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...