PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] concordato una specie di concessione, data dal potere papale a quello civile, per una migliore gestione Ballerini si rifaceva al pensiero morale del gesuita Hermann Busembaum, autore di un trattato sui casi di coscienza, la Medulla Theologiae ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] guelfo (bolognese e romagnolo) e cresce la delusione e l’insofferenza per la politica fiscale e l’azione militare delle autoritàpapali e della Chiesa romana, incapaci di ristabilire ordine e pace nelle città e nelle campagne della provincia. Non a ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] invano ammonito da Gregorio XIII - e dall'ostilità delle autorità di Venezia.
Nella Compagnia l'E. fece il suo alcune memorie sue sulla possibile richiesta e concessione di un indulto papale per queste ordinazioni (Arch. del collegio greco, IV, ff. ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] una soluzione di compromesso, cioè decidendo che il documento papale potesse essere affisso soltanto in sacrestia.
Il C. l'acceso discorso che il C., con tutta la sua autorità di ex doge, aveva pronunciato al Minor Consiglio esponendo i motivi ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] C.; non sappiamo se proprio in seguito a questa disposizione papale il C., che, pur tra tutti i suoi impegni, difeso e difendeva i privilegi pontifici nei conflitti con l'autorità secolare, provvide a sollecitare la esclusiva dell'imperatore e del ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] le due più importanti basi su cui poggiava l'autorità imperiale. L'immediata conseguenza fu il rapido deterioramento di Pomposa (nel Ferrarese), il quale si era schierato dalla parte papale, e che tale avvenimento sia coinciso con il momento in cui ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] nell'ultima fase della sua vita il C. contrastò sempre l'autorità politica della Chiesa, in particolare nei confronti di Bagnacavallo. Ne sono esempio due processi celebrati dai governatori papali della Romagna contro di lui nel 1317 e nel 1321. In ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] (Landolfo iuniore), opera fortemente influenzata dalla vita del suo autore - maltrattato nei suoi beni, ideali e affetti dall' era il legittimo arcivescovo di Milano.
Dopo la conferma papale G. compì il primo intervento sulle successioni vescovili ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] il marzo e l'agosto del 1504, ad affermare la propria autorità in quanto vescovo di Fréjus sui canonici di Barjols, spalleggiati dal amministratore del vescovato di Fréjus, come risulta da un breve papale del 13 febbr. 1519.
Il F., dal canto suo, ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] essa sia il clero non avessero bisogno dell'autorizzazione papale.
Nessuna evidenza, come invece pensa F. Gaeta, disse gran mal de' Pontefici et narò el modo come sia absonto l'autorità et fe' un bel discorso concludendo non se sia dar li vescoadi in ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...