NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] riconoscimento da parte del clero e del popolo di Basilea dell'autorità di N.; nell'aprile del 1449 infine Felice V rinunciò , Oxford 1990; J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome. Humanists and Churchmen on the Eve of the Reformation, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] apostolica sopra la città di Comacchio per lo spazio continuato di dieci secoli. In esso l’autore sosteneva la legittimità del possesso papale di Comacchio e Ferrara in virtù di una restituzione dell’esarcato, sottratto all’usurpazione dei longobardi ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] del Regno d’Italia, l’antiliberalismo, il filotemporalismo papale e il legittimismo borbonico saldarono un fronte episcopale meridionale i danni arrecati e di collaborare sinceramente con le autorità civili129.
In questo nuovo contesto, la presenza di ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] a quel momento sparso in varie sedi, nell'ala del Palazzo papale che si trova di fronte ai giardini vaticani; anche questa papato. Il fatto che in quel periodo, da parte delle autorità dello Stato pontificio, si sia arrivati ad uno dei livelli più ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] nel cesaropapismo in Oriente e nella monarchia papale in Occidente. Il disastro dell’affermazione dell La Chiesa e il mondo, Roma 1948, p. 28, in cui l’autore ribadì il concetto che con Costantino si era arrivati «al pieno riconoscimento della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] sconfiggere il rivale, ma poco si curò delle esortazioni papali, ammesso che gli fossero mai pervenute.
Nell'America lingue locali. La concessione doveva scontrarsi con l'opposizione delle autorità spagnole: il 2 dic. 1578 un'apposita cedola reale di ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] in uno spazio diversamente delimitato, dominato da un’autorità e da un canone politico e ideologico particolarmente ostili esistenti. Il re prende possesso del Quirinale, già residenza papale; la Camera dei deputati è collocata a Montecitorio, ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] e salesiano è anche il compositore Giovanni Pagella, che è autore di Per le feste costantiniane. Inno a due voci eguali detto di non essere certo che il Papa assista alla Cappella Papale del giorno della Pentecoste; e tantomeno potersi sperare in un ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] almeno in parte e di sicuro solo temporaneamente la questione papale, non si rivelava, né poteva essere, la risultante coerente leonina, piuttosto che nella leggenda del papa sociale, autore di documenti pontifici in tema in realtà appena al passo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] S. Giovanni Battista, godranno, come concede l'apposito breve papale, d'indulgenza plenaria, purché, freschi di confessione e comunione vengono attribuite allo scalpello di Pietro Bernini, probabile autore pure del busto del D., ché del tutto ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...