LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] auditore delle Sentenze vecchie, carica di natura giudiziaria che tenne sino al 20 giugno 1451. Viggiano, Governanti e governati. Legittimità del potere ed esercizio dell'autorità sovrana nello Stato veneto della prima età moderna, Treviso 1993, pp ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] anche in conseguenza di pressioni esercitate sul padre dalle autorità il C. si trasferì in Sicilia, con l' che, da lui difeso con successo in una lunga vertenza giudiziaria, poté trovare nella sua amicizia conforto alle sofferenze della vecchiaia ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] accusate di contenere gravi ingiurie all'"autorità sovrana dei Principi". Nella consulta 56, 121, 141-143, 199-201; R. Ajello, Il problema della riforma giudiziaria e legislativa nel Regno di Napoli durante la prima metà del sec. XVIII, Napoli 1961 ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] diritto italiano, Milano 1925, I, p. 865; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953, I, pp. 147, 149-151, 157 323, 347, 350, 386; M. Cavina, Carlo Ruini una «autorità» del diritto comune fra Reggio Emilia e Bologna, fra XV e ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] costituisce una raccolta dei principali tipi di libelli e formule giudiziarie, attinti maggiormente alla prassi forense di Pavia nel periodo al quale risale la compilazione dell'opera: L'autore aggiunge ad ogni formula un ampio commento, nel quale ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] la diocesi era paralizzata da un aperto conflitto tra l'autorità vescovile e quella di un preposito locale, Galeazzo Beni, della diocesi, il Cervini dovette iniziare una causa giudiziaria presso la Sacra Rota, che si rivelò particolarmente ...
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Diritti dei detenuti ed obblighi dell’amministrazione
Carlo Fiorio
Da un ventennio, la Corte costituzionale opera incisivamente sia attraverso l’individuazione dei diritti soggettivi del detenuto, sia [...] provvedimenti dell’Amministrazione penitenziaria o di altre autorità». Donde la conclusione secondo la quale eventuali violazioni».
Dopo tanti (troppi?) anni di supplenza giudiziaria, è indifferibile un intervento del legislatore25.
Note
1 Cfr ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] anche grazie ad alcune agevolazioni accordategli dalle autorità sarde in virtù dei suoi trascorsi di e al divorzio, Memorie di un vecchio avvocato (Milano 1888), Gli errori giudiziari. Diagnosi e rimedi (ibid. 1893), Il caso Amerling (in collab. ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] negava tale funzione sia alla Corona, sia al potere giudiziario (e quindi criticava la soluzione adottata in Inghilterra) di diritto penale tornò, poi, nel 1884 con la voce Abuso di autorità o di potere (in Enc. giuridica italiana, I, 1, Milano, pp ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] arredi e dipinti), alla quale ottenne nel 1750 l'autonomia giudiziaria.
Fu attivo nei tribunali fino alla Pasqua del 1785, , che lo autorizzava a tenere libri proibiti e scomunicava gli autori di eventuali furti. Finalmente il 20 genn. 1773, con ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....