Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] greco, grazie anche al sostegno di autorità politiche e feudatari. Tale campagna, che non di rado assunse il carattere di una ‘pulizia etnica’ (uso questo termine in senso culturale), fu condotta sul piano giudiziario e poliziesco e conobbe nel Regno ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] quando fu accusato di non credere nei miracoli. Le autorità religiose non vollero accettare oltre la sua principale difesa, IV nel 1559 vietò nel complesso i testi di astrologia giudiziaria, a eccezione di quelli scritti per coadiuvare la navigazione, ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] di uomini, scelti dal vescovo e dal podestà, sostenuti dalle autorità comunali, ma agli ordini del presule, furono incaricati di per assumere i tratti di vera e propria indagine giudiziaria seguita da una sentenza.
Al confronto l'impegno ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] un suo nemico, Gerard d'Estravayer, lo costrinse ad un duello giudiziario in cui Oddo cadde ucciso e la sua morte parve avallare l'accusa vigenti nei suoi domini, riaffermando il prestigio e l'autorità del sovrano al di sopra dei poteri feudali e ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] locali, reclamava una più forte autonomia nei confronti dell'autorità superiore). Il L. dovette piegarsi: il 28 suo consigliere, affidandogli poi importanti e delicati incarichi politici e giudiziari.
Due anni dopo, il L. figurava al seguito del ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] I fautori degli eretici perderanno i loro diritti in sede giudiziaria, né potranno ricoprire uffici pubblici. L'eresia si profila funzione che loro non spetta e in contrasto con l'autorità di Romani 10, 15 ("Quomodo predicabunt nisi mittantur?"). Si ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] I fautori degli eretici perderanno i loro diritti in sede giudiziaria, né potranno ricoprire uffici pubblici. L'eresia si profila funzione che loro non spetta e in contrasto con l'autorità di Romani 10, 15 ("Quomodo predicabunt nisi mittantur?"). ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] metà del secolo XII fu il primo centro d'autorità della civitas, della quale era il rappresentante istituzionale verso ci mostra l'abate di questo monastero sottoporgli una querela giudiziaria proprio mentre era in procinto di partire; mentre il 24 ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] al soglio Sisto V, egli si trovò coinvolto nella vicenda giudiziaria dello zio Giovanni Pepoli (arrestato all’inizio di agosto 1585 per della Chiesa (Giovanni Battista Gigli) e le autorità cittadine, Pepoli protesse le ragioni del Senato bolognese ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] onore di Federico II (incipit: Magnus est Dominus […]), nel quale l'autore si nomina come Nicola (par. 18: "Hic Nicolae stilum dictaminis fige legalmente l'arcivescovo di Bari in una lite giudiziaria con l'abate di Ognissanti (tale circostanza può ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....