Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] suo unico sostegno e che, al contempo, lo accusa di essere l'autore della sua infelicità. Gli amici difendono la causa di Dio e accusano è visto, il re ricopriva sia funzioni esecutive sia giudiziarie. Così un ordine del sovrano, sia che fosse rivolto ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] fin dall'esordio del suo pontificato di rendere più solida l'autorità della Sede apostolica in Italia, dopo che la cessazione improvvisa conseguenze della sfida lanciata a re Ferrante per via giudiziaria, I. non subì aggressioni dirette da parte del ...
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Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] di giurisdizione (comprendente le potestà legislativa, esecutiva e giudiziaria). La C.c. è organizzata a più livelli, Roma in quanto distinta dalle altre Chiese cristiane che non riconoscevano l’autorità del papa. La C.c. reagì a questi eventi con la ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a suo nome. È certo che gran parte delle normali lettere giudiziarie, i privilegi e le consuete lettere di grazia siano stati scritti per il nuovo papa. La maggior facilità con cui l'autorità papale veniva riconosciuta a sud di Roma dipende senz'altro ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] come presenti nel libro e secondo le intenzioni dell'autore. La forte opposizione che tale testo non aveva Pignatelli a Napoli, ibid., p. 101; S. Tabacchi, Le riforme giudiziarie nella Roma di fine Seicento, in Roma moderna e contemporanea, V (1997 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] chierici". Qui il riferimento è non solo alle vicende giudiziarie in cui fu coinvolto D. per le accuse dell' . 4, 7, 15, 18, 22, 25, 28, 32, 44) ma anche in quella di autore (E.D. 4, 20, 21, 46, 59), di committente primario dei lavori realizzati (E.D. ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] Prencipi e farsi frazionarii" (per l'anonimo autore, nella situazione attuale, il progetto era irrealizzabile, Boccara, Viterbo 1997, pp. 103-37.
S. Tabacchi, Le riforme giudiziarie nella Roma di fine Seicento, "Roma Moderna e Contemporanea", 5, 1997 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] gravante sulle «superstizioni semplici»37. La pratica giudiziaria, infine, si incaricò di rendere ancor più regno di Napoli in patria. Il libro fu messo all’indice, l’autore scomunicato e costretto a fuggire prima a Vienna e poi a Venezia, dove ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] su cui il praefectus urbi aveva esercitato un potere giudiziario generale, ovvero dell’area sulla quale il praefectus a un certo punto, di Giovanni VIII. Anastasio, tra l’altro, è autore della lettera di Ludovico II a Basilio I in cui, da un lato, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] secolare contro gli eretici, l’immunità fiscale e giudiziaria del clero, la consacrazione pontificia del sovrano non compete al tuo ministero né di ordinarlo per la tua autorità imperiale, e piuttosto per esortarti all’esempio di Costantino il Grande ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....