Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] seconda posizione possa essere misurata con il metro che oggidì usiamo per identificare un processo politico democratico rispetto ad un processo autoritario, e non è detto che la prima posizione possa essere, se non sbrigativamente, tacciata di ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] dai democratici. Mentre infatti i liberali e i cattolici furono "lenti nel rinnegare la tradizionale simpatia verso l'autoritarismo austro-tedesco" e sciolsero le loro riserve solo alla vigilia dell'intervento, "L'Adriatico", il giornale vicino ai ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] essere questa versione, e per quanto non si possano davvero ritenere del tutto superate e dissolte le spinte nazional-autoritarie, socialiste, confessionali, ecc. che hanno animato il Terzo Mondo dalla fine della guerra nel 1945 - trova, dunque, una ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] -tridentina è quella di una Chiesa rigenerata nella dottrina, nel costume, nell'organizzazione e allo stesso tempo oppressiva e autoritaria, capace di imporre con la forza le proprie idee, regole, modelli di vita. Una Chiesa molto centralizzata sotto ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] ).
Non sarà forse fuori luogo ricordare che, dei due dogi Contarini, Domenico viene rimproverato per il troppo autoritarismo, mentre Alvise è protagonista di serenate e rinfreschi in maggior consiglio (54). Ma altri rilevanti sfarzi cerimoniali degli ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] con l'indignazione esternata da Fozio, Guntero e Tilgaldo, e talvolta da Incmaro, è allarmata dal suo autoritarismo, dalla sua "brutalità", dalla inquietante propensione a ricondurre ogni cosa a Roma. Una manifestazione precoce di questi sentimenti ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] di interessi può sempre trasformarsi in un dominio autoritario, come quando i rapporti di dipendenza basati , Ill., 1964 (tr. it.: Lo Stato democratico e lo Stato autoritario, Bologna 1984).
Nozick, R., Coercion, in Philosophy, politics and society ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] che li ispirava e dall’arroganza di una normativa, minuta e pedante, pensata altrove e imposta con autoritarismo, che si scontrava con le consuetudini elevate a sistema, con particolarismi che consentivano di individuare esattamente il soggetto ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] in paesi come l'Italia, la Germania, la Spagna, in cui la virata conservatrice dà luogo a impostazioni totalizzanti e autoritarie.
Un altro paese in cui l'interferenza tra potere politico e organizzazione scolastica è stata accentuata, al punto da ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] generale di Federico, poiché è difficile negare sia l'ispirazione su questo fronte, ancor più che su quello baronale, autoritaria e accentratrice del sovrano, sia il rapporto di tale ispirazione con "la moltiplicazione delle tasse" e con l'"esagerata ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più correntemente, atteggiamento o comportamento...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...