PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] la modifica della legge elettorale in senso maggioritario fece scorgere a Parri il rischio di uno strappo in senso autoritario. Ruppe così con il gruppo dirigente del PRI, diventando, in vista delle elezioni del giugno 1953, protagonista della ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] . - dettata o da opportunismo, come vuole Rossi, o da convinzione - è nettamente a favore dell'oligarchia di Rinaldo. L'autoritarismo mediceo è condannato esplicitamente, ad esempio nel sonetto "0 umil popol mio, tu non ti avvedi" (da alcuni - Guasti ...
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Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] F. ritornò a dirigere la veterana Henny Porten in una grande prova di attrice nella parte di una donna materna e autoritaria. 'Denazificato' nel 1948, nel dopoguerra concluse la sua lunga e nutrita carriera con due lavori minori: Drei Mädchen spinnen ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] loro viaggio, andarono deteriorandosi ulteriormente. Le incombenze amministrative del Museo misero a dura prova il F.: il suo autoritarismo e l'incapacità di trattare con un personale numeroso e riottoso ne offuscarono la stima presso Pietro Leopoldo ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] a un'espansione indiscriminata degli investimenti - non poteva non incontrare nel C. uno spettatore sospettoso; lo stesso autoritarismo acefalo del primo ministero Mussolini, non giustificato né legittimato da un progetto di società "organica", lo ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] . Anche in Italia si manifestarono con vivacità il dissenso contro l'infallibilità, il dominio temporale dei papi, l'autoritarismo della Curia, la chiusura verso i nuovi indirizzi esegetici e teologici, e non mancarono svariati tentativi di dar vita ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] da Modena, avverso alla linea intransigente del protettore.
Il Barberini voleva guidare l'Ordine in prima persona, con decisione e autoritarismo. L'elezione di G. alla carica di generale, nel 1637, avvenne quindi anche per l'influenza del potente ...
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Gandhi, Indira (nata Nehru)
Gandhi, Indira
(nata Nehru) Politica indiana (Allahabad 1917-Nuova Delhi 1984). Appartenne a una «dinastia» che già con il nonno Motilal Nehru e il padre Jawaharlal Nehru [...] suscitò un’ondata di scioperi e proteste cui il governo rispose con fermezza. Nel 1975 si ebbe una nuova svolta autoritaria quando il tribunale di Allahabad giudicò G. colpevole di abuso d’ufficio nelle elezioni del 1971. La condanna la escludeva ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] e C. Cherasco, fu, infatti, tra i firmatari di un memoriale contro De Vecchi, criticato per il suo autoritarismo e per lo "spregiudicato uso" dei fasci piemontesi. Ma il memoriale e la conseguente inchiesta governativa, nonostante il vigoroso ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] dell’ultimo imperatore della dinastia Qing e all’ascesa di Yuan alla carica di presidente della Repubblica, ma il suo autoritarismo e i meccanismi liberali della Costituzione repubblicana entrarono in conflitto. Nell’agosto del 1912 la «Lega per l ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più correntemente, atteggiamento o comportamento...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...