GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] mettendo in luce doti organizzative indubbie e una forza di carattere che qualcuno giudicò non esente da un certo autoritarismo.
Coinvolgendo nella sua sempre più vasta attività organizzativa oltre 30.000 iscritte, attive in tutte le regioni italiane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] delle origini cristiane si associarono all’interesse per la lotta impegnata dai liberi cristiani con il dommatismo e l’autoritarismo cattolico-romano» (p. 76).
Dunque, un interesse storico-politico che si fonde con quello più specificamente storico ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] , inviarono ricorsi alla Congregazione dei vescovi per segnalare i danni economici provocati dal provvedimento e denunciare l'eccessivo autoritarismo del C. e questi, che neppure aveva incontrato il sostegno di tutti i parroci, fu invitato alla ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...]
Più difficile giudicare la condotta appartata ed anche schiva del C. durante l'Impero. Si è pensato che l'autoritarismo imperiale non lo convincesse e che taluna resistenza a qualche disposto della gerarchia dipartimentale fosse dovuta ad un segreto ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , incoraggiati dal decadimento politico della Chiesa, sospinti, in certi casi, dal persistente risentimento giansenistico contro l’autoritarismo e il lassismo gesuitico, i sovrani, primo fra tutti Giuseppe II d’Asburgo, impegnarono una lotta accanita ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] e feroce di terrorismo incrociato (1977-78), da cui il regime di Menghistu uscì vincitore, con una ulteriore accentuazione dell’autoritarismo e del potere personale.
La guerra con la Somalia, che tentò nel 1977 la conquista dell’Ogaden, provocò un ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] stesse in una riforma religiosa, riprendendo e portando al culmine i tentativi che erano stati spenti dall’autoritarismo ecclesiastico congiunto con l’indifferenza generale italiana per tali cose»16.
Nella tarda rievocazione cheCapitini ne dà ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] nel 1861, che conteneva un violento attacco alla Curia ed alla segreteria di Stato. Ma dietro questa contestazione dell'autoritarismo della Chiesa e della gestione quasi monopolistica del potere da parte dell'Antonelli si celava qualcosa di più serio ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] : un problema che si è spesso verificato, per esempio, con i preti polacchi, dei quali si sottolinea spesso l’autoritarismo, o della scarsa conoscenza della realtà italiana da parte di preti provenienti dall’estero. In generale, i racconti dei preti ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] ‘re d’amore’, con cui fino ad allora si era espresso il tema del regno sociale18) con l’idea forte e autoritaria del Cristo detentore, per diritto di natura e di conquista, della potestà legislativa, esecutiva e giudiziaria19.
All’interno di questo ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più correntemente, atteggiamento o comportamento...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...