(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] di regime. Tanto il regime di Mussolini quanto quello di Hitler, come si è detto, si differenziano sostanzialmente da altri regimi autoritari come la reggenza di M. Horthy in Ungheria, la dittatura di P. De Rivera in Spagna, l'Estado Novo di Salazar ...
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Houphouet-Boigny, Felix
Houphouët-Boigny, Félix
Politico della Costa d’Avorio (Yamoussoukro 1905-ivi 1993). Figlio di un capo tradizionale , si laureò in medicina nel 1925. Deputato dell’Assemblea costituente [...] (1960), di cui è considerato l’artefice, fu presidente della Repubblica per oltre trent’anni. Governò unendo autoritarismo politico e liberismo economico, mantenendo sul piano internazionale una stretta collaborazione con i Paesi occidentali e in ...
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Tombalbaye, Francois Ngarta
Tombalbaye, François Ngarta
Politico del Ciad (n. 1918-m. 1975). Leader del Parti progressiste chadien, guidò il territorio francese all’indipendenza (1960). Esponente dell’élite [...] ’intervento francese nel 1969-70. Dal 1973 la sua politica di «autenticità», ispirata a un neotradizionalismo basato sui costumi del Sud degenerò in un autoritarismo aggravato dalla crisi economica montante. Nel 1975 fu ucciso in un golpe militare. ...
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Song Jiaoren
Politico cinese (Taoyuan, Hunan, 1882-Shanghai 1913). Sostenitore delle idee rivoluzionarie di Huang Xing (1874-1916) e antimonarchico, si trasferì in Giappone (1904) e nel 1905 insieme [...] -13), per la costituzione dell’Assemblea nazionale S.J. fu designato come primo ministro della Repubblica. Contrario all’autoritarismo e alla politica centralizzatrice del presidente Yuan Shikai (1859-1916) e favorevole alla creazione di un gabinetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] dittatura fascista, nei quali emerse la sua natura di democratico e di laico intransigente, fiero oppositore di ogni forma di autoritarismo e di dogmatismo.
La vita
Nato l’8 settembre 1873 a Molfetta, dove compì gli studi ginnasiali e liceali in ...
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Qin Shihuangdi
Re di Qin dal 221 al 206 a.C., col nome di Ying Zheng. Unificò nel 221 la Cina, assumendo il nome di Q.S. e fondando la dinastia Qin. Il termine shi ha il significato di «primo», implicando [...] la sua sepoltura a Xi’an. Le sofferenze imposte alla popolazione a causa di queste ultime e il risentimento verso il feroce autoritarismo del suo regime determinarono la fine della dinastia dopo la sua morte nel 210 a.C. a Shaqiu. Sotto Q.S. fu ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e, tornato nella capitale (dove potè laurearsi solo nel 1832), sviluppò una forte insofferenza verso l'autoritarismo e il gesuitismo che dominavano l'Università. L'anno successivo, approfittando delle facilitazioni previste dall'ordinamento, si ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] Monmaggiore, rettore del Patrimonio e delle altre terre della Chiesa, promotore di una politica caratterizzata da accentramento, autoritarismo ed esasperato fiscalismo, a ciò costretto anche dalle ultime e violente fasi della guerra tra la Chiesa e ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] , dove Carlo Magno si trovava allora per passarvi l'estate, alcuni nobili franchi, insofferenti in particolare dell'autoritarismo della regina Fastrada, si erano accordati segretamente per uccidere il sovrano: a capo del complotto vi era Pipino ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] fatto il socialismo si ridusse alla pianificazione, al controllo centrale dei prodotti agricoli e del commercio estero e all’autoritarismo politico. In un clima di instabilità e di violenza istituzionale, il governo perse via via il consenso e, morto ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più correntemente, atteggiamento o comportamento...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...