Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] potere pubblico avvenisse sul piano dei contenuti, della capillare propagazione del sistema di fini e di valori prescelto in sede autoritaria, o non c’era alcuna garanzia di lasciarsi alle spalle la vieta e fragile immagine di un’autorità lontana dal ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della competenza del giudice civile, esaminando in particolare: la portata del concetto; il sistema del riparto; la rilevanza della domanda giudiziale; [...] anche da chi afferma il diritto della parte all’immediatezza della pronuncia sulla competenza: v., per es., Cipriani, F., Autoritarismo e garantismo nella riforma del processo civile, in Riv. dir. proc., 1994, 52).
A seguito della previsione, da ...
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Misure urgenti nel lavoro pubblico
Vincenzo Ferrante
Con il recente d.l. 24.6.2014, n. 90, convertito con modifiche dalla l. 11.8.2014, n.114, si sono apportate alcune innovazioni alla disciplina del [...] al mio I poteri datoriali rivisitati, in Napoli, M.-Garilli, A., La terza riforma del lavoro pubblico tra aziendalismo e autoritarismo, Padova, 2013, 59 ss. nonché al volume monografico di commento all’art. 2086 c.c., Direzione e gerarchia nell ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] seconda posizione possa essere misurata con il metro che oggidì usiamo per identificare un processo politico democratico rispetto ad un processo autoritario, e non è detto che la prima posizione possa essere, se non sbrigativamente, tacciata di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la reazione a questi fenomeni aveva causato un certo irrigidimento ecclesiologico, con la riaffermazione di motivi di autoritarismo gerarchico. Pio IX aveva espresso in più occasioni la preoccupazione che i laici potessero «rovesciare in senso ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] da Orwell. Ma, contrariamente ai suoi timori, sono state le democrazie ad avvantaggiarsene. È vero che i regimi autoritari per decenni hanno potuto utilizzare meglio - sia sul piano interno sia su quello internazionale - le tecnologie informatiche a ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] Vallinder, T. (a cura di), The global expansion of judicial power, New York 1994.
Toharía, J.J., Modernización, autoritarismo y administración de la justicia en España, Madrid 1974.
Toharía, J.J., Judicial independence in an authoritarian regime: the ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più correntemente, atteggiamento o comportamento...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...