FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , 1990, p. 303), il F. apprese probabilmente i primi orientamenti artistici, presumibilmente devoti al carraccismo (si veda l'Autoritratto di Pietro Fetti a Firenze, Galleria degli Uffizi, n. inv. 1890/1812).
Forse allievo di A. Commodi (Mancini ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] a operare in una dimensione appartata e intimista.
Il G. morì a Firenze il 24 giugno 1945 dopo una lunga malattia.
Un Autoritratto del G. del 1920 si trova presso la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze, dove si conserva anche il ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] anni intorno alle esperienze fauve e, poi, cubiste. Al 1909 risale uno dei suoi primi dipinti conosciuti, l'Autoritratto a olio (Roma, eredi Giannattasio), che appare vicino alle tendenze di impianto espressionista. A Parigi frequentò gli artisti ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] .
In questi primi anni della sua attività si fece notare soprattutto come ritrattista: fra gli altri, oltre a un suo Autoritratto donato alla Società artistica di Firenze, eseguì anche un ritratto di Fattori, due di Diego Martelli (entrambi del 1895 ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] , nel 1486 D. era avviato alla bottega del pittore M. Wolgemut. Di quel primo periodo rimangono alcuni disegni, tra cui l'autoritratto a matita nell'Albertina (1484). Altri disegni recano la sua sigla della prima maniera "Ad", che solo nel 1496 fu ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] /241), databile ormai all'aprirsi degli anni Trenta, dal momento che l'immagine replica fedelmente quella del dipinto visibile nell'Autoritratto del G. eseguito nel 1732 e conservato esso pure all'Accademia Carrara.
Al di là di questa precisazione va ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] il ritratto del vescovo di Costanza F.K. von Rodt (non rintracciato). A questi anni risale con ogni probabilità l'Autoritratto in costume tipico del Bregenzerwald (Firenze, Uffizi), come testimonia lo stile proprio di un'artista in ancor giovane età ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] scuola dei Batoni. Di temperamento attento e meticoloso, mostrò presto particolare attitudine al ritratto; nel '68 mandava un autoritratto alla famiglia e l'anno seguente eseguiva quello del cardinale Piccolomini. Nel 1772 fu invitato a Genova per ...
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Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] 1934) e una raccolta di brevi prose, Via Toscanella (1930); nel 1951 una scelta dei suoi scritti fu riunita in Vecchio autoritratto (nuova ed. Ricordi di un fiorentino, 1955). Postuma (1974) è apparsa l'edizione delle Lettere (1914-1957), a cura di V ...
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Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] , scolpì gruppi allegorici (Amore e amicizia, 1758, Louvre), ritratti (Voltaire, 1776, Parigi, Institut de France; Diderot, 1777, Autoritratto, 1780, entrambi al Louvre) e ricevette importanti commissioni: il monumento a Luigi XV a Reims (1758-65 ...
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autoritratto
s. m. [comp. di auto-1 e ritratto]. – Ritratto che un pittore o uno scultore fa di sé stesso: l’a. di Raffaello; galleria degli a., agli Uffizî di Firenze. Per estens., anche in funzione appositiva, descrizione in prosa o in versi...
minoso
agg. Tipico dello stile della cantante Mina, nome d’arte di Anna Maria Mazzini. ◆ Per celebrare il suo 59° compleanno (è nata il 25 marzo 1940) e lanciare l’album in uscita a metà aprile Mina ha scelto un brano congeniale al suo carattere...