BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] 231) e in effetti fu un'autorizzazione ad operare una politica defiazionistica, in su questo terreno doveva procedere per la strada intrapresa del B., La "questione comunista" 1969-1975, a cura di A. Tatò, Roma 1975. Una bibliografia completa degli ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] momento, di fronte ad una risposta negativa, di procedere per rappresaglia all'occupazione di Avignone e del Contado Venassino ritenne autorizzataa non tenerne conto. A Vienna se ne attribuì la responsabilità al Torrigiani, che cominciò a non ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] tentativo intrapreso nell'estate del 1293 dai Colonna rimasti a Roma, di procedere all'elezione, in conformità con le disposizioni di poteva abdicare senza l'autorizzazione dei cardinali; la giustificazione era dovuta solo a Dio. Quest'opinione era ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] a Perugia con truppe papali, mentre Roberto non avrebbe potuto trattare con il Visconti senza l'autorizzazione almeno di loro plenipotenziari, in luogo neutrale, e assicurazione di non procederea nuova elezione in caso di morte).
B. IX morì il 1º ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] pp. 109-118) fu sequestrato e l'autorizzazione alla pubblicazione del periodico fu revocata. Fortunatamente a Roma fu deciso di considerare lo scritto un sfiducia negli operatori privati che stavano procedendoa un rilancio delle attività produttive. ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] aspettare che fosse loro concessa l'autorizzazione. L'Assemblea del 23 giugno a Baden tentò di richiamare i soldati non portarono a decisioni sebbene il F. tentasse di procedere nei confronti di singoli Cantoni con lettere di censura. Nemmeno a Zug, ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 'istituzione nel 1562, con l'autorizzazione e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca italiani ed agli arciduchi tedeschi; il procedimento volutamente unilaterale seguito dal pontefice; la ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Giovanni Carafa, in seguito giustiziati): il Boncompagni fu infatti autorizzatoa fregiarsi ancora del titolo di vescovo e sia il papa (14 sett. 1580), nella quale si proponeva di procedere alle necessarie correzioni nell'ottobre del 1581, ma l' ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] peraltro, privo d'autorizzazione in tal senso, non approfitta per un'irruzione nel Veronese; si limita a far presente che ricavato.
Destreggiandosi nell'intreccio tra diplomazia e guerra, procedendo, tutto sommato in sintonia col duca di Savoia, ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] canonici cremonesi pretendevano che l'ordinario diocesano non potesse procedere alla loro sospensione nemmeno in caso di gravi colpe, . A marzo il pontefice, vincendo l'opposizione di una parte dei cardinali, ottenne dal concistoro l'autorizzazione di ...
Leggi Tutto
procedere
procèdere v. intr. [dal lat. procedĕre, comp. di pro-1 «innanzi» e cedĕre «andare»] (pass. rem. procedètti [meno com. procedéi, ant. procèssi], procedésti, ecc.; part. pass. proceduto [ant. procèsso]; aus. avere o essere, secondo...
autorizzazione
autoriżżazióne s. f. [dal fr. autorisation; v. la voce prec.]. – Il fatto di autorizzare, nei vari sign. del verbo. In partic., l’atto con cui un privato (in diritto civile) o un’autorità (in diritto amministrativo) permette...