Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] ecosistema, si distinguono i produttori primari, che realizzano sintesi di sostanze organiche dalle inorganiche (organismi autotrofi), e i produttori secondari, terziari ecc., che assumono nell’ecosistema sostanza già organicata (organismi eterotrofi ...
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Unità funzionale fondamentale in ecologia: è l’insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi con le quali i primi stabiliscono uno scambio di materiali e di energia, in un’area delimitata, [...] i vari componenti: materiale abiotico (non vivo), costituito di sostanze inorganiche e organiche; produttori, organismi autotrofi (piante verdi e alcuni batteri) capaci di costruire sostanze organiche a spese di sostanze inorganiche; consumatori ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] comunità. L’energia entra nelle comunità sotto forma di radiazione elettromagnetica (luce) che viene utilizzata dagli organismi autotrofi, gli unici in grado di fissarla come energia chimica nei composti organici. Quest’ultima rappresenta la forma ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] ), del fosforo, dello zolfo ecc., elementi che esse assumono sotto forma di sali solubili dal terreno. Sono organismi autotrofi: le piante clorofilliane (Alghe azzurre, verdi, gialle, rosse e brune; le Briofite, le Pteridofite; le Gimnosperme; le ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] necessità costituisce il criterio per la prima e più importante classificazione degli organismi in autotrofi ed eterotrofi.
Gli autotrofi soddisfano tutti e tre questi bisogni fondamentali dall'ambiente inorganico circostante senza dover ricorrere ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] l’energia necessaria alle sintesi organiche. Le vie dell’a. sono diverse negli organismi autotrofi e in quelli eterotrofi. Gli organismi autotrofi compiono sia l’organicazione delle sostanze nutritive inorganiche sia l’organizzazione biologica delle ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] assimilare l'energia necessaria per la propria sopravvivenza già in forma organica, ingerendo sostanze provenienti dagli organismi autotrofi (piante) o da altri animali. Tutti gli animali possiedono quindi delle strutture idonee all'ingresso e alla ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] di uno standard detto PDB. Per questo cherogene, δ¹³C va da -18 a -37, inaccordo con un'origine da metabolismo autotrofo, anche se non necessariamente da fotosintesi con produzione di ossigeno da parte dei cianobatteri.
È importante notare che fino a ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] piante. I plastidi sono piccole fabbriche di sostanza organica da cui si libera ossigeno. Pertanto questi Flagellati sono autotrofi, ossia producono sostanza organica a partire da anidride carbonica e acqua, sfruttando l'energia della luce solare. L ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] in quello animale. I g. vegetali si formano nelle piante verdi, nelle alghe e nei batteri fotosintetici (organismi autotrofi) che, utilizzando l’energia solare, sotto l’azione catalitica della clorofilla trasformano l’acqua e l’anidride carbonica in ...
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autotrofia
autotrofìa s. f. [comp. di auto-1 e -trofia]. – In biologia (anche autotrofismo), proprietà di alcuni organismi (per es., piante con clorofilla) di sintetizzare i composti organici essenziali a partire da composti inorganici, quali...