Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] internazionale Se prima della Carta l’uso della forza era una delle forme correnti in cui poteva concretarsi l’autotutela e se probabilmente nel 1945 esisteva ancora una divergenza tra il sistema dell’ONU e il diritto internazionale generale ...
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Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] –, intesa dai promotori come condizione e garanzia della propria permanenza nel tempo o indotta da interessi concreti di autotutela e controllo dei gruppi al potere, rappresenta fra mondo antico ed Età contemporanea una preoccupazione costante, cui ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] , ponendovi al vertice un giustiziere in rappresentanza dell'imperatore e indipendente dai principi. Escluso il ricorso all'autotutela privata, tranne che nel caso di legittima difesa, si intendeva imporre a ciascun suddito l'utilizzo degli ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] la ragione principale del ricorso in ultima istanza all'uso unilaterale della forza (riconosciuto come esercizio del diritto di autotutela).
Quando in simili contesti si parla di forza, s'intende l'uso di mezzi capaci d'infliggere sofferenze fisiche ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] a farsi giustizia da sé. In una società 'anarchica', come quella internazionale, nella quale gli Stati non hanno rinunciato all'autotutela, il posto che occupa il diritto internazionale è problematico. Esso è stato definito da Hans Kelsen "un diritto ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] , sostanzialmente, cadere la proposta di Francesco Maria. Troppo vincolante e irreversibile, ad ogni modo, la maglia dell'autotutela ch'egli vorrebbe far indossare alla Serenissima.
Quanto al Ducato urbinate, F. è da questo troppo assente fisicamente ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] si realizza un assetto di fatto che vada oltre la pluralità dei partiti e comprenda soggetti collettivi di autotutela rappresentativi di autonomi interessi economico-sociali, quali i sindacati dei lavoratori»84.
Questa concezione del sindacato era ...
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autotutela
autotutèla s. f. [comp. di auto-1 e tutela]. – In diritto, capacità di farsi giustizia da sé, riconosciuta dalla legge alla pubblica amministrazione (in partic. attraverso il principio della esecutorietà degli atti amministrativi)...
autotutelarsi
v. intr. pron. Tutelarsi da sé; difendere da soli i propri diritti. ◆ all’indomani delle elezioni del ’94, gli «azzurri» dell’isola [Sicilia] cercarono di autotutelarsi, avviando un’indagine e chiudendo i club sospetti, (Giornale,...