SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] il papa e il re, Sanseverino fu tra i principali promotori del concilio scismatico riunitosi una prima volta a Pisa nell’autunno 1511; per conto del concilio si recò alla corte di Massimiliano d’Asburgo al fine di ottenere il sostegno imperiale all ...
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MUZZARELLI, Antonio
Rita Zambon
– Nacque a Bologna nel 1744.
È segnalato per la prima volta come «ballerino» al teatro di S. Cassiano a Venezia nel carnevale 1764, indi come «ballerino fuori de’ concerti» [...] Cielo, assai men rari fra cotal gente [ossia fra i ballerini] che il volgo lo estimi» (in Mazzocca, 1978, p. 236).
Nell’autunno 1791 approdò alla corte di Vienna, chiamato dall’imperatore Leopoldo II, e (con un intervallo tra il 1796 e il 1799) vi ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] .
In coppia con Cavana la M. fu a Vicenza nella primavera 1712 per Peribea in Salamina di C.F. Pollaroli e, tra l'autunno e il carnevale successivi (1713-14), di nuovo a Napoli per Farfalletta e Dragasso di F. Mancini (in Artaserse re di Persia di ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] , pose le basi per quella che, insieme alla carriera ecclesiastica, avrebbe rappresentato la sua maggiore attività: l'antiquaria. Nell'autunno del 1680 prese i voti e subentrò nel canonicato di Cividale a suo zio, Lorenzo Del Torre. Tale carica gli ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] un Faust a Foligno (1882), I promessi sposi di A. Ponchielli e Rigoletto di G. Verdi a Livorno (teatro Rossini, autunno 1882), Il trovatore di Verdi a Padova (teatro dei Concordi, stagione 1882-83); presto divenne l'interprete di riferimento per il ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] 1778. Iniziato lo studio del canto sotto la guida di G. Aprile e G. Pacchiarotti, debuttò al teatro Nuovo di Napoli nell'autunno 1799. Tra il 1803 ed il 1804 si esibì a Padova nella farsa di L. Calegari Ilmatrimonio scoperto, nella parte di Lauretta ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] divenne canonico della cattedrale, e dal vescovo Scribani Rossi, eletto nel 1817, ebbe importanti incarichi pastorali e amministrativi.
Nell'autunno 1819 il B. si recò a Roma, ove fu ricevuto da Pio VII, che lo sconsigliò dall'entrare nella Compagnia ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] teatrali, figurano le opere: La notte perigliosa (Padova, Teatro Nuovo, primavera 1820), L'abitator del bosco (ivi, autunno 1821), L'alloggio militare (ivi, Teatro Nuovissimo, primavera 1825). Quanto alle composizioni sacre, l'Archivio musicale della ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] Bologna (carnevale 1855-56) e nei maggiori teatri stranieri: al Liceo di Barcellona (6 ott. 1855), al Nobile teatro di S. Giacomo in Corfù (autunno 1856) e al Manoel di Malta (1856-57). Le rappresentazioni dell'Ebreo continuarono nella estate e nell ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] questo centro, che apriva la strada verso Genova e Milano, e ne ebbe ragione alla fine dell'ottobre 1552. Nello stesso autunno conseguì nuovi successi a difesa di Ivrea, Volpiano e Asti, ma una rapida azione francese contro Alba lo colse impreparato ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...