Uva che, lasciata a lungo sulla pianta durante un autunno non troppo umido, subisce una fermentazione (fermentazione nobile) causata dallo sviluppo moderato, negli acini, del micelio del fungo Botrytis [...] cinerea. Il vino che si ricava dalle uve i. ha un sapore e un aroma speciali, per cui è molto apprezzato; è noto specialmente quello dei Colli Laziali; similmente certi vini del Reno (Germania) e il passito ...
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In agraria, il fieno che si ottiene dal quarto taglio dei prati.
Formaggio lombardo di tipo crudo, a coagulo ad acidità naturale e a maturazione rapida, in forme parallelepipede, simile allo stracchino, [...] prodotto in autunno. Il nome deriva probabilmente dal fatto che è ottenuto da latte di vacche nutrite con fieno quartirolo. ...
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Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] ’agosto o secondo s. è il rivegetare di alberi che ha luogo talora alla fine dell’estate o in autunno; lo stesso che soprafrondescenza. alimentazione S. di frutta Il prodotto fermentescibile ma non fermentato, ottenuto con procedimento meccanico, che ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...]
La l. viene tolta dagli animali vivi per mezzo della tosa, che si esegue normalmente in primavera e, talvolta, anche in autunno (doppia tosa). La resa in l. varia a seconda della razza, dell’età, dell’annata. Alla tosa, segue l’operazione di ...
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Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno [...] colore variabile dal giallo al bruno. Il m. fiorisce in marzo-aprile e matura i frutti, a seconda delle varietà, in estate, autunno o inverno.
Il m. coltivato comprende un gruppo di ibridi di parecchie specie (v. tabb. 1, 2, 3), tra le quali Malus ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] abbandonati. Nell'agosto 1914, le fabbriche tedesche produssero 1000 t di carica di lancio per le armi d'artiglieria, ma nell'autunno dello stesso anno i generali chiesero rifornimenti pari a 7000 t al mese di questo tipo di materiale. Per tutta la ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] di Iglesias, succedendo, agli inizi del 1870, al direttore R. W. Richard nell'incarico di sovrintendente agli scavi.
Nell'autunno del 1870 venne invitato da Th. Richard ad assumere la direzione tecnica dei lavori condotti nell'Orenburg dalla Russia ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] produrre cibo, invece di spostarsi per cercarlo. Coltivare significa seguire il ritmo delle stagioni: le piantine vengono seminate in autunno e fatte dormire in inverno. Crescono a primavera e sono raccolte d'estate.
Cucinare, un'attività umana per ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] 7 a 10 quintali.
I fiori (a seconda dell'andamento delle stagioni, del clima, delle località) nascono dopo le prime piogge d'autunno in settembre-ottobre, e la loro raccolta talora si prolunga fino ai primi di novembre e dura in media una ventina di ...
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Macrobiotica
Anna Maria Paolucci
Nell'accezione più comune del termine, per macrobiotica (derivato dal greco μακροβίοτος, "longevo") si intende un regime alimentare di origine orientale, alternativo [...] a due polarità energetiche, opposte e complementari, denominate yin e yang. Sono riconducibili allo yin il femminile, il freddo, l'autunno, l'inverno, la materia, l'oscurità, l'acqua, la forza centrifuga; allo yang il maschile, il caldo, la primavera ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...