Scrittore italiano (Torino 1944 - ivi 2009). Osservatore sensibile e attento, capace di cogliere piccole sfumature della quotidianità, all'attività giornalistica ha sempre affiancato un intenso impegno [...] curiosa su toni e temi di più facile presa (Ribes, 1988; Le rose di Evita, 1990; La guerra del basilico, 1994; L'autunno della signora Waal, 1995; Il salto dell'acciuga, 1997; L'ospite celeste, 1999; La curva del Latte, 2002; L'intagliatore di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Aquileia, i giuochi del giovedì grasso, l'uso della maschera (larva, volto, moreta, bauta: v. bautta), esteso ai pomeriggi d'autunno e ad alcuni giorni festivi; per le Ceneri, v'era il passeggio alle Zattere; a Mezza Quaresima si segava la vecchia ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] la fine del luglio 1906 torna a Roma, ha nostalgia per le serate e le chiacchierate con gli amici, ma già in autunno è costrétto dalla malattia a essere ricoverato presso il sanatorio di Nettuno, la casa di cura di padre Orsenigo dei Fatebenefratelli ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] al 1530 e intraprese l'attività di maestro di grammatica, condotta ininterrottamente negli anni successivi. Tra l'estate e l'autunno del 1533 indirizzò a Pietro Aretino due lettere, che si deducono interne a un commercio epistolare già ben avviato ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'avv. G. Millanich fece pratica di cause commerciali e marittime, poi dal '56 passò nello studio paterno. Nell'autunno dello stesso anno accettò l'insegnamento di lettere italiane e storia nel liceo di Capodistria, e nei tre anni successivi si ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] del padre, che divenne suo tutore, Aleardo Aleardi, il quale lo iscrisse alla facoltà di legge dell'università di Padova.
Nell'autunno dell'anno 1859, vista sfumare ogni speranza di una pronta liberazione del Veneto, il B. fuggì a Torino, dove s ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] del priorato di S. Sabina in Roma, per il periodo corrispondente alla nomina ed all'arrivo del nuovo priore. Nell'autunno del 1339 fu designato lettore nel priorato di Tivoli, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita, afflitto dalla gotta ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] divenne anche segretario ducale e consigliere segreto. Nel 1560 fumandato a Roma per questioni relative alle acque del Reno, e nell'autunno 1566seguì il duca Alfonso in Ungheria; ma a Vienna s'ammalò ed ebbe il permesso di tornare in Italia. Nella ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] pesò certo, unita al fascino dell'uomo di mondo, nell'attrazione della D. per lui e la loro relazione cominciò in quell'autunno 1756.
L'ascesa culturale e mondana della D. inizia dunque proprio in questo periodo ed essa puntò con decisione sul Tron ...
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Scrittore, filosofo, teorico dell'arte e pittore polacco (Varsavia 1885 - Dąbrowica 1939), figlio di Stanisław; è noto anche con lo pseudonimo di Witkacy. Tra le figure più significative dell'avanguardia [...] via d'uscita", 1933, edito 1968; ma soprattutto i due capolavori: Pożegnanie jesieni, 1927, trad. it. Addio all'autunno, 1969; e Nienasycenie, 1930, trad. it. Insaziabilità, 1970) una sua disperata e sconvolgente visione del mondo in forme, specie ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...