ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] consorte Chiara Gonzaga.
Non si sa precisamente se l'A. si trattenne presso i Montpensier. È invece certo che durante l'autunno dello stesso anno egli comparve a Parigi. Il suo arrivo fu più o meno contemporaneo a quello di un altro umanista italiano ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] sono documentate dai cronisti coevi del teatro veneziano.
L’esordio avvenne al teatro di S. Cassiano nell’autunno 1709 con La principessa fedele (musica del compositore en titre, Francesco Gasparini), un dramma dai tratti assai convenzionali ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] felicità, Roma 1781; Il trofeo, Pesaro 1781; Alla religione, in Parnaso ital. ... 1783, Bologna 1783, p. 71; L'autunno, Macerata 1783; Le catene felici, Recanati 1783; Parafrasi della sequenza dei morti, in Parnaso ital. ... 1785, Bologna 1785, p ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] ’esilio zurighese De Sanctis affidò la sua riflessione filosofica più compiuta al saggio Schopenauer e Leopardi (1858). Nell’autunno del 1860, dopo la spedizione di Garibaldi nel Mezzogiorno, si recò a Napoli: nominato governatore della provincia di ...
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Il fascino del realismo magico
Autore di uno dei romanzi più innovativi del Novecento, Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura, ha mescolato [...] Novecento che caratterizza tutta l'opera di García Márquez e trova in questo romanzo la sua espressione più compiuta.
In L'autunno del patriarca (1975), con un tono poetico e uno stile complesso fatto di frasi interminabili che si annodano su sé ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] stagione sono comunque frequenti: l’inverno è il periodo delle piogge sottili e persistenti, mentre i forti rovesci sono propri dell’autunno e della tarda primavera. La frequenza della nebbia passa dai 2-3 giorni al mese lungo le coste ai 6-8 giorni ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , e il C. fu tra coloro che prevennero la prudenza del Gonzaga bloccandogli i rinforzi che aspettava da Roma. Del resto, nell'autunno di quell'anno, il C. doveva essere più interessato a seguire gli avvenimenti romani che ad assecondare le ambigue ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Mazzuoli da Strada, padre del più noto Zanobi. Ancora ragazzo, fu inviato a far pratica mercantile a Napoli, forse nell'autunno del '27, allorché anche il padre vi si trasferiva come socio e rappresentante della potente compagnia dei Bardi con l ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] due opere drammatiche quasi di seguito; I Capuani nella primavera-estate del 1857, lo Spartaco - come si presume - nell'autunno dello stesso anno. Esse si presentano complete nelle loro linee generali, ma, secondo l’Errante che le pubblicò nel 1914 ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e nei rapporti con quel gruppo che da letterario si veniva facendo sempre più di opposizione e di lotta politica. Nell'autunno del 1820 anch'egli s'iscrisse ai carbonari "federati", poco prima dell'arresto di Silvio Pellico (13 ottobre). Durante l ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...