Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] , comparendo qualche mese dopo al Goldoni, come Ezio nell’Attila. Dopo una presenza nell’Ernani al teatro Zorrilla di Manila, dall’autunno 1888 avviò con La favorita di Donizetti e di nuovo I due Foscari al Quirino di Roma una brillante carriera nel ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] Negli anni seguenti, compose per i teatri veneziani i melodrammi: La generosità di Tiberio (libretto dì N. Minato, teatro S. Cassiano, autunno 1729, primo e secondo atto di S. Lapis, terzo atto del C.); Silvia (libretto di E. Bissari, teatro S. Moisè ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] di B. Galuppi, per l'inaugurazione del teatro Nuovo di Padova. Nel 1752 cantò a Milano nell'Alessandro nelle Indie di D. Perez.
Nell'autunno del 1752 fu di nuovo a Lisbona insieme a G. Manzuoli, G. Babbi, G. Guadagni, A. Raaf ed altri artisti con i ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] del C. a diffondersi: anche la sua rinomanza di musicista teatrale va crescendo, tant'è vero che il cardinal Mazzarino pensa, nell'autunno del 1659, di ingaggiare il C. ("celuy... d'Inspruk") nel caso che F. Cavalli rinunzi ad andare a Parigi per i ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] di cantore quella di operista, componendo, per le due stagioni autunno 1729 - carnevale 1730 del teatro di S. Cassiano, le vendicata impressi per le rappresentazioni che ebbero luogo nell'autunno 1736 a Graz e nel carnevale 1737 a Klagenfurt, ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] di Donizetti, nella Beatrice di Tenda di Bellini e nel Proscritto di O. Nicolai (prima esec.); nel 1841 fu a Bergamo, e nell'autunno aBologna; nel 1842, dopo aver cantato alla Fenice di Venezia nel Duca d'Alba di G. Pacini e nel Candiano di G. B ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] di S. Fantin. Il vanto d’amore del 1689 fu ripreso in un teatro privato presso S. Moisè nel 1700.
Nell’autunno 1697 a Treviso fu ripreso Inganno senza danno (rifacimento dell’Asmiro re di Corinto); nel carnevale successivo la stessa opera, con il ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] soggiorno a Torino). Il B. si trovò presto e facilmente fra i più grandi artisti (cantò con Giuditta Pasta nell'autunno del 1829 a Bologna in Otello, Semiramide e Tancredi del Rossini), non certo propensi ad accettare la compagnia di un cantante ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] ), Apollo di Roma (stagione di carnevale 1860-61: Il Trovatore e Un ballo in maschera) e Comunale di Trieste (stagione d'autunno 1861-62). In quest'ultimo teatro, ormai artista matura per doti vocali e sceniche, la B. ottenne un particolare successo ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] ; 1783: Dresda, Novara; Zara 1785); In amor ci vuol destrezza (opera buffa, V. Martin y Soler, Venezia, S. Samuele, autunno 1782; con il titolo L'accorta cameriera, Torino 1783); Telemaco nell'isola Ogigia (cantata, M. Mortellari, Firenze 1782); La ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...