BOSSI (Bosi), Cesare
**
Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] ). Per lo Schmidl, Carlo, intorno al 1780, era primo violino nell'orchestra del Teatro Bonacossi di Ferrara, dove nell'autunno dello stesso anno faceva rappresentare l'opera L'Arcadia in Brenta (libretto di Goldoni, già musicato per Venezia nel 1749 ...
Leggi Tutto
EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] di Nizza in Nabucco e ne I masnadieri di Verdi e forse anche nella Lucrezia Borgia di Donizetti, tornando in Italia nell'autunno del 1852 per debuttare al teatro della Canobbiana di Milano nel Mosè di Rossini (Faraone). Sempre a Milano nel dicembre ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] da F. Ricci, e vi fu riconfermato nel 1849-50. Nella primavera del 1850 passò a Dresda e ad Amburgo, mentre nell'autunno e durante il Carnevale del 1851 lo troviamo a Berlino. Non si ha riscontro invece sulla sua presenza alla Scala di Milano dove ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA, Arnaldo
Liliana Pannella
Nacque a Livorno il 28 luglio 1862. Studiò musica privatamente, il violino con Fabio Favilli e armonia e contrappunto con Gino Bellio. Conseguì la laurea in legge [...] per qualche tempo la collaborazione sia alla Nazione sia al Nuovo Giornale (che era allora l'edizione serale della Nazione), e dall'autunno del 1938 tutti gli articoli di B. furono firmati con lo pseudonimo di Labronio.
Il B. pubblicò suoi scritti in ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] -Saéns. Ritornato in Italia, visse qualche tempo a Milano, poi, come insegnante di canto, a Torino, rimanendovi fino all'autunno 1898, quando fu chiamato al Ziegfeld Conservatory of music di Chicago in qualità di professore di canto. Poco dopo, venne ...
Leggi Tutto
CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] che aveva intanto proseguito la carriera di cantante, fu chiamato a Parma per il Barbiere di Siviglia di Rossini. Nell'autunno dello stesso anno, al teatro Comunale di Bologna, fu rappresentato il melodramina eroicomico in due atti Emma di Resburgo ...
Leggi Tutto
LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] con parti obbligate per la lira suonata dalla Carusi: i due artisti italiani furono applauditi dalla famiglia reale e dalla corte. In autunno il L. compose quattro mottetti, uno dei quali piacque molto a Luigi XIV, e una Sérénade en forme d'opéra, su ...
Leggi Tutto
CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] dell'imperatore Francesco II. Nell'anno 1799 l'attività del C. a Venezia si concluse col balletto Il Sotterraneo, rappresentato nell'autunno alla Fenice, insieme con l'opera Le Feste d'Iside di S. Nasolini. Dal 1°sett. 1798 risulta un contratto del ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] con l'opera Don Bucefalo (libr. C. Bassi, Milano, teatro Re, 28 giugno 1847 e poi Napoli, teatro S. Carlo, autunno dello stesso anno).
Questo lavoro, accolto ovunque con immenso favore, fu senza dubbio la sua opera meglio riuscita e in certo senso ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] e Birina (Roma, teatro Argentina, carnevale 1739). Compose inoltre il primo atto di Astianatte (Alessandria, teatro Gerasco Solerio, autunno 1729); I e II atto del dramma pastorale La costanza vincitrice in amore (Parma, teatro Ducale, carnevale 1738 ...
Leggi Tutto
autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...