CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] lo mandò dal papa, per trattare la conclusione della pace tra gli Stati italiani. Passò l'estate e una parte dell'autunno a Roma. Poco tempo dopo lo troviamo fra gli incaricati di Filippo Maria che il 2 dicembre sottoscrissero a Torino il trattato ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] allo sviluppo dell'aristotelismo, cominciando le sue lezioni di teologia nella giovane Università di Napoli già verso l'autunno del 1241. Quasi simbolo del depauperamento al quale veniva sottoposto il monastero, come pure altri edifici di culto ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] si doveva mantenere il massimo riserbb.
Nella seconda intersessione il F. avanzò una proposta per far concludere il concilio nell'autunno del 1964, secondo il desiderio del papa: si dovevano votare gli schemi già pronti e per gli altri era necessario ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Bottari. Ammalatosi, venne curato dal Van Swieten e assistito dal marchese G. Sforza Fogliani, ambasciatore napoletano in Olanda. Nell'autunno del 1743 rientrò a Parigi e vi si trattenne, a causa di una indisposizione, fino alla primavera del 1744 ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] nazionalistico del clero ungherese, i cui problemi aveva conosciuto da vicino in un lungo viaggio nell'autunno del 1858, denunziava il timore che ogni indebolimento della posizione austriaca si traducesse automaticamente in un indebolimento ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Lombardia portò alla guerra tra le città della Lega e quelle aderenti al sovrano; dopo la battaglia di Cortenova del tardo autunno del 1237, in cui i Milanesi e i Bresciani furono rovinosamente sconfitti dall'esercito di Federico II, G. fu accusato ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] del papa, era stato autorizzato a sciogliere dalla scomunica Federico, ove avesse dato soddisfazione alle sue richieste.
Nel tardo autunno del 1244, da Genova, dove aveva sostato a lungo perché malato, Innocenzo IV giunse a Lione. Il 27 dicembre ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] s'istituissero in tutte le parrocchie.
Terminata nel 1615 la nunziatura in Fiandra, il B. tornò a Roma. Ripartì nell'autunno dell'anno successivo per andare nunzio a Parigi, dove arrivò il 15 dicembre 1616. Se in Fiandra i "negotij" erano consistiti ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] 1522, ritornato in patria, il G. assistette al sacco imperiale di Genova, rimanendo anche ferito da un colpo di archibugio. Nell'autunno dello stesso anno si recò in visita alla sua diocesi, che non vedeva da circa otto anni. A Nebbio il G. rimase ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] la storia della Riforma in Olanda, fonte preziosa dagli storici dell'argomento finora ignorata.
Preceduto da questa sua fatica, finalmente nell'autunno del 1605 l'E. tornò in Italia, passando per Parma e Spoleto (Mss. IV H102, c. 332 della Biblioteca ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...