ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] , teatro Carignano, estate 1772, e Ferrara, teatro Bonacossi, carn. 1776); La tomba di Merlino, di G. Bertati (Venezia, teatro S. Moisè, autunno 1772); Le finezze d'amore o sia La farsa non si fa, ma si prova (anche altro titolo: Le finezze d'amore ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] G. Rossini, ritornato a Bologna nell'autunno del 1838, "cominciò ad occuparsi seriamente del liceo, del quale per parecchi anni fu non soltanto consulente, quanto il vero e proprio direttore" (Sartori, p. 71).L'aver frequentato corsi tenuti dal ...
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ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] Francesco Fortunati. Iniziò l'attività di compositore nell'autunno 1811 scrivendo alcuni pezzi che furono eseguiti, insieme con la Pietra simpatica dell'operista napoletano Silvestro Palma, nel teatro di S. Caterina, dai dilettanti cantori della ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di Padova quale Sofronio in Idomeneo di G. Gazzaniga con G. Crescentini, e ancora ne L'olimpiade di Cimarosa (Licida); quindi in autunno, al teatro degli Avvalorati di Livorno cantò ne L'Antigono di autori vari (Clearco), e ne La morte di Cesare di F ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] L'Olimpiade di vari autori. Nel Carnevale 1768 fu Lucinda ne La buona figliola di Piccinni al teatro Obizzi di Padova e in autunno Donna Faustina ne La moglie padrona di G. Scarlatti a Trieste. Ancora in ruoli di opere di Galuppi (L'amante di tutte e ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] ingaggiato a Trieste nella compagnia del teatro S. Pietro, ove cantò in lavori di Anfossi, F. Gassmann e G. Rust; all'autunno di quell'anno data la scrittura presso il teatro veneziano di S. Moisè, ove si esibì fino al successivo carnevale accanto a ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] di cappella. La sua prima opera, Lo sposo di tre e marito di nessuna, apparve al Teatro Zagnoni di Bologna nell'autunno 1786, mentre dal 1790 al 1800 fu maestro di cappella del duomo di Chieti, continuando, però, in quegli anni e nei successivi ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] suoi tempi l'ammirazione dei contemporanei per la sua sensibilità di interprete e compositore. Nell'autunno del 1786 cantò al Teatro S. Moisè di Venezia due opere di G. Gazzaniga su libretti di G. Bertati, Le donne fanatiche e La contessa di Novaluna ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] l'incarico almeno fino al 1786, come attesta il libretto dell'opera di D. Cimarosa Il marito disperato, rappresentata alla Scala l'autunno di quell'anno.
Il L. morì a Milano il 2 giugno 1788.
I giudizi dei contemporanei sul L. sono piuttosto discordi ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] Toledo, 8 luglio 1789 e 1809; La donna di spirito, Venezia, Teatro S. Moisè, carnevale 1790; Milano, Teatro alla Scala, autunno 1791; Barcellona, Teatro di S. Cruz, 1791; Vienna, Teatro Nazionale della R.I. Corte, 1792-3; Le quattro nazioni, Firenze ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...