CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] vivere un poco oscuramente" (ibid., p. 34). Si disse pubblicamente che il C. era fuggito in Inghilterra, finché nell'autunno 1756 l'ambasciatore veneto a Roma ottenne dall'ambasciatore francese la fine di ogni persecuzione nei suoi riguardi.
Il C. si ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] dello spurgo dei "libri contrari alle mire dell'Imperial Governo esistenti nelle biblioteche dei regolati soppressi". Nell'autunno 1810-11 egli compì una capillare opera di ricognizione dei libri destinati alla distruzione, in quattordici enti urbani ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] i clipei del Giorno e della Notte: in alto seminude la Primavera e l'Estate, in basso più coperti l'Autunno e l'Inverno. La somiglianza tipologica con la lunetta del portale meridionale del battistero di Parma permette chiarimenti sulla leggenda di ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] fu compreso bene alla corte di Roma, sebbene vi continuasse l'illusione di poter scongiurare il conflitto generale - ebbe nell'autunno del 1634 l'occupazione della Lorena da parte dei Francesi. Invano il B. protestò contro l'aggressione ad un paese ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] chiesa della S. Trinità dei Pellegrini, e il Cavalier d'Arpino (1591) l'incarico di affrescare la volta. Solo nell'autunno del 1597 fu commesso a Michelangelo Merisi il famoso trittico che adorna la cappella.
La liberalità del porporato francese si ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] al cattolicesimo di Sigismondo Vasa, il figlio di Caterina Jagellona destinato a salire sul trono polacco dopo il Báthory.
Nell'autunno del 1578, dopo l'arrivo di Giovanni Andrea Caligari che lo sostituì, il L. lasciò la Polonia e rientrò nella ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] nel Patrimonio. Ma gli sforzi non portarono ad alcun risultato.
Non si può precisare bene il ruolo svolto dal D. nell'autunno del 1196, quando i contatti tra papa e imperatore si fecero più stretti, perché le formule vaghe delle lettere imperiali non ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] del formato.
La morte di Innocenzo X nel 1655 aveva intanto mutato i rapporti all’interno della famiglia. Nell’autunno del 1655 Pamphili e Olimpia Aldobrandini chiesero al neoeletto Alessandro VII Chigi di regolare il conflitto a proposito dello ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] la prima volta dal Pastor, dal quale è tratta l'edizione del Sägmüller, apparsa nel 1893). Datato dal suo editore all'autunno del 1464, lo scritto verte sul quesito, posto dallo stesso Paolo II, se il pontefice avesse l'obbligo di osservare gli ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] sacrificato il segretario di Stato Torregiani (ibid. 388, ff. 216 s., lett. al Garampi 24 ag. 1768). Ritornato a Roma nell'autunno 1768, ottenuto il titolo cardinalizio di S. Maria in Aracoeli, fu eletto legato di Ravenna il 1º genn. 1769, ma, per ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...