Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, [...] Ogni f. determina nei tessuti vivi una intensificata attività (in certi casi aumento della temperatura), formazione di sostanze diverse (auxine, suberina, gomma ecc.), comparsa di meristemi, ipertrofie; in tal modo la pianta tende a cicatrizzare le f ...
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tropismi e nastie
Alessandra Magistrelli
Anche le piante si muovono
I tropismi e le nastie sono movimenti propri delle piante in risposta a stimoli quali luce, forza di gravità, contatto, sostanze chimiche. [...] parte opposta del gambo (verso la zona in ombra) le auxine, gli ormoni vegetali che servono per la crescita della pianta e aversi un accrescimento differenziale dovuto a una diversa concentrazione delle auxine: là dove ce ne sono di più, le radici ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967)
Gaspare MAZZOLANI
Numerosissime ricerche sono state condotte negli ultimi anni per estendere le conoscenze sulle reazioni degli organismi a determinate durate di luce [...] manifestazioni del fenomeno sono sfruttate praticamente. Molte altre ricerche, concernenti l'azione delle gibberelline, delle auxine, di inibitori di sistemi enzimatici, ecc., hanno prospettato la possibilità di correlazioni molto interessanti, ma ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] di crescita − i fitormoni − che esercitano tali controlli sono state scoperte nel corso di vari decenni e a esse, dopo le auxine, le gibberelline, le citochinine, l'etilene, si sono aggiunte, per ultime, verso il 1965, le dormine o abscissine, ormoni ...
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In botanica, il periodo del ciclo biologico in cui nella pianta intera o in qualcuno dei suoi organi le funzioni vitali sono sospese o molto rallentate (detto anche riposo, o dormienza).
Q. delle piante
I [...] anche se somministrato dall’esterno, dipende dal rapporto in cui esso si trova nelle cellule con altri regolatori (gibberelline, auxine) che promuovono l’accrescimento. Nei primi tempi, dopo l’inizio della q., le gemme contengono grandi quantità di ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] (Catha edulis), di glucosidi cardiocinetici (Digitalis lanata, Eritrofleum), purgativi, antielmintici, nonché di principî sedativi, auxine, vitamine, ecc. Nello stesso tempo si sono riconosciute nuove piante utilizzabili in terapia, e di molte ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] il compito di proteggere i raccolti dall’azione dannosa che gli e. possono esercitare su di essi. Anche le auxine, fattori di accrescimento dei vegetali, a elevata concentrazione possono invertire la loro azione ed essere impiegate come erbicidi ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] genetico.
Il differenziamento e la crescita cellulare sono legati alla presenza di sostanze chimiche prodotte dalle cellule stesse: le auxine e le citochine. La loro concentrazione e il loro rapporto varia a seconda delle condizioni in cui la cellula ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] di tipo ormonale è stata messa in evidenza in vegetali, da cui si sono isolati dei fitormoni. Tra questi, le auxine sono responsabili dell'allungamento di cellule e di diversi tropismi di piante inferiori; altri, come le gibberelline e la chinetina ...
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GIBBERELLINE
Gaspare MAZZOLANI
. Negli ultimi anni sono stati sottoposti ad accurate ricerche metaboliti del fungo Gibberella fujikuroi (Saw.) Wr., forma ascofora di Fusarium moniliforme Sheld., noto [...] di basse temperature o dalla fotoinduzione specifica che normalmente richiedono. Mentre per certi aspetti sono sinergiche con le auxine, per altri le g. presentano importanti differenze di azione (v. fitormoni). Inoltre i citati diversi effetti ...
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auxina
(non com. aussina) s. f. [der. del gr. αὔξω «accrescere»]. – In botanica, sostanza presente nelle cellule degli apici vegetativi, nelle gemme fiorali, nelle giovani foglie, ecc., che stimola la divisione cellulare e determina l’accrescimento...
fitormone
fitormóne s. m. [comp. di fito- e ormone]. – Nome di sostanze organiche presenti, a basse concentrazioni, nei vegetali, dotate della proprietà di regolarne l’accrescimento, agendo in tutte le fasi dello sviluppo della pianta, dalla...