Astronomia
Antica unità di distanza angolare celeste usata dagli astronomi arabi, i quali distinguevano il c. maggiore (distanza apparente tra le stelle Castore e Polluce della costellazione dei Gemelli) [...] apparente fra Procione e la stella β della costellazione del Cane minore).
Medicina
Una delle due ossa lunghe dell’avambraccio, detta anche ulna; le locuzioni c. valgo e c. varo designano due anomali atteggiamenti del gomito (rispettivamente in ...
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Arteria b. Il principale tronco arterioso dell’arto anteriore dei Tetrapodi nel tratto che corre nel braccio fino al gomito ove si biforca nelle arterie ulnare e radiale; le vene b. (o omerali), seguono, [...] di due per ciascun arto, il decorso dell’arteria omonima.
Il muscolo b. (o muscolo b. anteriore o breve flessore dell’avambraccio) è il muscolo flessore del braccio posto profondamente sotto il bicipite; ha origine in alto nel braccio e termina in ...
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In diagnostica, prova cutanea diretta a stabilire un eventuale stato di sensibilizzazione verso un particolare antigene. Si esegue iniettando nello spessore del derma un piccolo volume di soluzione di [...] . Nelle reazioni negative, dopo 24-72 ore, la cute circostante al punto d’inoculo (normalmente lato volare dell’avambraccio) non appare modificata; nelle positive, si può osservare la comparsa di un pomfo con eritema, che si può accompagnare ...
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Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e psichici, e soprattutto da [...] parti scoperte: del volto (maschera pellagrosa), del collo (collare pellagroso) e soprattutto del dorso delle mani e dell’avambraccio (guanto pellagroso); per la sua insorgenza ha grande importanza l’azione della luce solare.
Fino all’inizio del 20 ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] . La motilità della m. e delle dita è assicurata, oltre che dai muscoli propri, anche da molti dei muscoli dell’avambraccio. Tutti i tendini dei muscoli della m. sono forniti di guaine mucose che ne facilitano lo scorrimento. L’insieme dei muscoli ...
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In fisiologia, apparecchio che dà la registrazione grafica dei movimenti volontari compiuti da un gruppo sinergico di muscoli. Fu introdotto da A. Mosso (1880).
Con gli e. si studia l’efficienza funzionale [...] prolungarsi indefinitamente un determinato lavoro muscolare. Così, si hanno e. per studiare i movimenti di flessione dell’avambraccio ( e. brachiali), i movimenti che si compiono andando in bicicletta ( ciclo-e.) ecc. Nella registrazione fornita da ...
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Antropologia e arte
Piccolo ornamento, di metallo prezioso o no, o anche d’altro materiale, a lamina o tubolare, rigido o a catenella, che si porta al polso.
Nell’età del Bronzo i b. erano a cerchio liscio [...] rosette o motivi geometrici.
Egiziani e Babilonesi portavano b., costituiti da cerchi sottili ornati di gemme, al polso, all’avambraccio e alle caviglie. Etruschi e Celti ebbero il tipo semplice a cerchio, l’armilla, che passò anche nell’uso romano ...
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Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] gli a. superiori (anteriori; fig.) e quelli inferiori (posteriori), che sono costituiti rispettivamente dal braccio e dalla coscia, dall’avambraccio e dalla gamba e dalla mano e dal piede. In corrispondenza di queste 3 parti, si trovano le seguenti ...
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Informatica
Calcolatore di dimensioni tali da entrare nella palma di una mano. Rappresenta l’evoluzione delle agende elettroniche, alle cui funzioni originali se ne sono aggiunte altre (rubrica, calcolatrice, [...] dell’arto superiore; ha origine dall’epitroclea e termina nell’aponeurosi palmare; tende quest’ultima e flette la mano sull’avambraccio; è innervato dal nervo mediano.
In ortopedia, sostegno che riproduce la forma della mano e si applica con un ...
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VALGISMO (dal lat. valgus "storto")
Riccardo GALEAZZI
Deformità degli arti caratterizzata dall'attitudine patologica di abduzione del segmento situato distalmente al tratto deforme. È inversa al "varismo" [...] mediana. Così pure si parla di "gomito valgo" quando la deformità si stabilisce al punto di unione del braccio con l'avambraccio, per cui questo s'allontana dalla linea mediana e forma col braccio un angolo aperto in fuori. La stessa deformità può ...
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avambraccio
avambràccio s. m. [comp. di avan- e braccio; cfr. fr. avant-bras]. – In anatomia, il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...