VÉLEZ de HERRERA, Ramón
Emilio DE MATTEIS
Poeta cubano, nato nel 1808 all'Avana, dove morì nel 1880. Da studente pubblicò le sue prime poesie che riportarono tanto successo da indurlo ad abbandonare [...] la professione legale per la letteratura. La sua poesia è d'ispirazione sentimentale, tenue, spesso di carattere folkloristico.
Opere: Poesías (Avana 1833); Poesías (ivi 1837); El sitio de la Habana (ivi 1838); Elvira de Oquendo o los amores de una ...
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Scrittore cubano (n. Camagüey 1900 - m. 1959), prof. di letteratura italiana all'univ. di Avana. Ha pubblicato, fra l'altro: El Dante: su influencia en la literatura Castellana (1920); Tirso de Molina [...] considerado como poeta trágico (1922); El problema de la originalidad en la literatura Cubana (1924); Leonardo da Vinci (1934) ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] voluta dal dittatore Porfirio Díaz. Sul finire del 1917 si spostò a Cuba per dirigere la Stazione sperimentale di agricoltura all'Avana. La madre, nata a Sassari nel 1886, discendente di Goffredo Mameli, era stata la prima donna in Italia a ricoprire ...
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Uomo politico e poeta colombiano (Cartagena, Colombia, 1789 - Londra 1830). Presidente della giunta rivoluzionaria nel 1816 e rovesciato dagli Spagnoli, fu esule all'Avana; da S. Bolívar, di cui era seguace, [...] fu nominato ministro a Londra nel 1827. Nelle Elegías nacionales peruanas (1825) tradusse la sua ardente passione per le nuove idee rivoluzionarie; in altre composizioni poetiche si manifesta, con maggiore ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] , le fabbriche di conserve, di fertilizzanti e di pneumatici. Sono sorte un’acciaieria presso la capitale e raffinerie di petrolio all’Avana e a Santiago de Cuba. Bene sviluppate sono la rete stradale (60.858 km, di cui circa la metà asfaltate) e ...
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Narratore colombiano, nato ad Aracataca il 6 marzo 1927. Dopo un'intensa attività di giornalista, inviato speciale a New York, L'Avana, Roma, Parigi, sedi da cui tornava puntualmente alla sua residenza [...] di Bogotá, G. M. nel 1960 si trasferì in Messico, e successivamente in Spagna; attualmente vive a Barcellona. Il primo racconto pubblicato fu La bojarasca (1955) cui seguirono El coronel no tiene quien ...
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Scrittore cubano (Camagüey 1937 - Parigi 1993); dal 1960 visse in Francia, dove collaborò con Tel quel. Legato alle tendenze sperimentali della narrativa ispano-americana, è tra i massimi esponenti del [...] ; La simulación, 1982). In linea con la sua riflessione critica, la produzione narrativa (Gestos, 1963, trad. it. La bomba all'Avana, 1964; De dónde son los cantantes, 1967; Cobra, 1972, trad. it. 1976; Maitreya, 1973, trad. it. 1982; Colibrí, 1984 ...
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Scrittore venezolano, morto a Buenos Aires il 16 ottobre 1944.
Bibl.: M. Picón Salas, Formación y proceso de la literatura venezolana, Caracas 1941; J. Gramcko, R. B. F.: História de sus ocho primeros [...] matrimonios, in El Nacional, 5 settembre 1943; G. González y Contreras, Radiografía e disección de R. B. F., Avana 1944; R. B. F.: Su vida y su obra, raccolta di saggi critici di F. Carmona Nenclares, G. Lafond, I. Goldberg, E. de Carvalho, A. ...
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VILLAVERDE, Cirillo
Emilio Debenedetti
Romanziere e uomo politico cubano, nato a San Diego (Cuba) nel 1812, morto nel 1894. Cominciò a scrivere prima dei vent'anni con grande successo, ma subito dopo [...] la coscienza estetica che ne ebbe e di cui anche scrisse.
Opere: Cecilia Valdés (pane 1ª, L'Avana 1839; parte 2ª, New York 1882); El espetón de oro (L'Avana 1839); Excursión a la Vuelta Abajo (1838; 2ª parte, 1842-43); La cruz negra (1839); Teresa ...
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Romanziere e uomo politico venezolano (Caracas 1884 - ivi 1969), liberale. Esule in Spagna dal 1931, ritornato in patria nel 1935, alla fine della dittatura di J. V. Gómez, fu ministro della Pubblica Istruzione [...] Il 24 nov. 1948 fu rovesciato da un colpo di stato militare e conservatore; imprigionato, poi costretto all'esilio, si stabilì all'Avana, passando poi in Messico. Caduto il dittatore P. Jiménez nel 1958, G. rientrò in patria. A partire dai suoi primi ...
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avana
s. m. e agg. [dal nome dell’Avana, capitale della Repubblica di Cuba], invar. – 1. s. m. Tipo di tabacco da sigaro, le cui foglie hanno tessuto fine, colore marrone chiaro, aroma e gusto eccellenti, coltivato nell’America Merid. e spec....
avan-
avàn-. – Accorciamento di avanti, usato quale primo elemento di parole composte (come avancarica, avanspettacolo, ecc.) per indicare precedenza nel luogo o nel tempo. Davanti a consonante bilabiale sorda o sonora (p, b) assume per assimilazione...