ANTONELLI, Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Gatteo di Romagna da Girolamo e da Lucrezia Scuire; l'anno di nascita è ignoto. Fu fratello minore di Giovanni Battista, il più illustre di questa famiglia [...] mappe delle zone attraversate e portòa termine rilevanti opere d'ingegneria civile, tra le quali l'acquedotto del Chorrera all'Avana (1589) e una strada lastricata tra Messico e Vera Cruz (1597). Nel 1595 fu richiesto anche il suo parere sulla ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] amicizia.
Nel 1846 fu scritturato, insieme con il suo ex compagno di conservatorio L. Arditi, per il Teatro Tacon dell'Avana, dove ebbe il posto di primo contrabbassista ed esordì come direttore d'orchestra e compositore d'opera con il Cristoforo ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] ai moti di Rimini e Cesena - fu licenziato dal suo impiego amministrativo nella Legazione e fu costretto a stabilirsi all'Avana a partire dal 1835, e le sorelle Adelaide, Teresa e Carlotta, sottoposte a un'indagine dopo breve tempo archiviata. Il ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] una lunga tournée in America che la portò prima in Messico, ove rimase molti mesi, poi a New York, a Boston, all'Avana ed in altre città. Si ignora quanto sia durata questa tournée che comunque deve essersi prolungata per vari anni in quanto agli ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] conosciuto Castro e Guevara), ma un suo diretto impegno su questo terreno è da far risalire a un successivo soggiorno all'Avana, nel 1967, viaggio nel quale toccò, per incontrarvi il giornalista R. Debray, anche la Bolivia, dove il F. venne arrestato ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] , dove fu trattenuto da una lunga malattia; guarito, si imbarcò di nuovo nel 1554, ma una tempesta nel tragitto per l'Avana gli fece perdere parte degli averi. Finalmente per Madera giunse il 13 sett. 1556 a Sanlucar de Barrameda e di lì, per ...
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Richardson, Sir Ralph (propr. Ralph David)
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 19 dicembre 1902 e morto a Londra il 10 ottobre 1983. Eccellente [...] III) di Olivier. Apparve in seguito come capo dell'Intelligence Service in Our man in Havana (1959; Il nostro agente all'Avana) di Reed, generale inglese in Exodus (1960) di Otto Preminger, attore fallito in Long day's journey into night, con cui ...
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Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] stato presente a diverse manifestazioni internazionali quali le biennali di Venezia, di Istanbul, di Johannesburg, di L'Avana, di Shanghai, e Documenta di Kassel. Oltre alla partecipazione a importanti esposizioni collettive, si ricordano le numerose ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] dal 1908 in Messico, dirigeva dal 1917 la Stazione sperimentale agronomica di Santiago de la Vegas, non lontano da L'Avana. Tenutosi sempre in contatto con la Società botanica italiana, egli conosceva i lavori di Pollacci e della M. e, dovendo ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] per una pioggia torrenziale che non aveva impedito però la prosecuzione dell'opera. In quello stesso anno fu anche in Cile e all'Avana, quindi, l'anno seguente, all'Opera di Boston. Tuttavia non si fermò in Nordamerica che per poco, anche se le sue ...
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avana
s. m. e agg. [dal nome dell’Avana, capitale della Repubblica di Cuba], invar. – 1. s. m. Tipo di tabacco da sigaro, le cui foglie hanno tessuto fine, colore marrone chiaro, aroma e gusto eccellenti, coltivato nell’America Merid. e spec....
avan-
avàn-. – Accorciamento di avanti, usato quale primo elemento di parole composte (come avancarica, avanspettacolo, ecc.) per indicare precedenza nel luogo o nel tempo. Davanti a consonante bilabiale sorda o sonora (p, b) assume per assimilazione...